E’ una giornata dalle mille proposte quella di oggi!
Chi fa la ferrata del Medale, chi va al Rosalba, chi va all’Alpe
Devero… noi invece decidiamo di andare su una vetta per noi inviolata: il monte Alben,
con giro ad anello (+1) nella bergamasca.
Ritrovo 7.30 ad agrate.
Seguendo le indicazioni di un post di Pieroweb mettiamo sul navigatore l’indicazione del passo della Crocetta.
Partiamo quindi io, clara e danielo e, dopo esserci fermati
nel tipico bar della bergamasca a fare colazione, giungiamo al passo della
crocetta...o almeno quello che credevamo fosse il passo della crocetta.
Non ci quadrano le indicazioni del buon Piero e quindi
chiediamo informazioni a dei villici che ci dicono che siamo fuori zona…
Noi non ci capacitiamo molto della cosa…però in effetti
l’alben rimaneva lontano…
L’unica soluzione è che google map questa volta abbia fatto cilecca: non eravamo al passo della crocetta.
L’unica soluzione è che google map questa volta abbia fatto cilecca: non eravamo al passo della crocetta.
Ci rimettiamo quindi in moto, mettendo questa volta come
indicazione su google map "Conca dell’Alben". Dopo un po’ di strada arriviamo
finalmente al punto di partenza giusto. Ore 9.30 ca.
Carichi che finalmente scendiamo dalla macchina, ci
prepariamo (Clara con molta calma, quasi come quella di Loris il bello), e ci
incamminiamo.
Il sentiero inizialmente è tranquillo e passa in un
boschetto, ancora umido dalla notte …
poi diventa più ripido, e lo sarà fino
allo scollinamento.
Da li ci si apre una bellissima valle ampia con dei piccoli
laghetti artificiali creati per far bere gli
animali.
Seguendo il sentiero che rimane in cresta arriviamo alla
cima della croce.
Da lì ammiriamo il panorama. Bellissimo! Peccato per un po’
di foschia.
Si vede il rosa, le montagne lecchesi, il disgrazia il
bernina, l’arera, il grem, la presolana…insomma…un panorama a 360°.
Danielo scrive anche un pensiero sul libro di vetta!
Da li, scendiamo fino alla forcella dove c’è un bivacchino d’emergenza
creato nella roccia…molto carino.
Incontriamo una signora che, sicura di se ci dice: "no
no…mio marito è nato e vissuto qua… il monte alben è quello la" (riferendosi al
monte da dove eravamo appena arrivati).
Noi rimaniamo un po’ perplessi, ma per educazione non le
diciamo nulla.
Secondo noi il marito era stufo della moglie e gli ha detto
una balla per stare da solo.
Vedendo un cartello alla forcella ci sorge il dubbio che forse il sentiero che abbiamo fatto a salire non era quello che dovevamo fare da programma, ma ormai vediamo la vetta.
Vedendo un cartello alla forcella ci sorge il dubbio che forse il sentiero che abbiamo fatto a salire non era quello che dovevamo fare da programma, ma ormai vediamo la vetta.
Dalla forcella riprendiamo la cresta ed in 3/4 d’ora arriviamo,
dopo aver fatto qualche passaggino carino, alla vetta del monte alben.
Da li il panorama è ancora più bello! Vediamo anche il
badile ed il cengalo…
Facciamo due chiacchere con la gente in vetta che ovviamente ci fa i complimenti per la maglietta!
Facciamo due chiacchere con la gente in vetta che ovviamente ci fa i complimenti per la maglietta!
Facciamo quindi pubblicità alla Mula.
Banchettiamo un po’ velocemente perchè, avendo cambiato
l’ora, non volevamo fare tardissimo. Il buio arriva prima oggi.
Seguendo le indicazioni di Pieroweb scendiamo sulla sinistra
per fare il nostro giro ad anello.
Ma qualcosa non ci torna…il sentiero ci fà andare troppo
fuoristrada…e fuori zona.
Attendiamo quindi dei ragazzi che erano dietro di noi per
avere maggiori informazioni.
Ci segnalano che, se avessimo continuato su quel sentiero,
saremmo arrivati a Serina….ci sarebbe stato forse una mezza stradina che
riportava sulla retta via, ma non ci siamo fidati.
Le cose sono due: 1) noi siamo un po’ scarsi 2) la prossima
volta ci facciamo fare da guida dal Piero.
Non capiamo come diavolo sia riuscito a fare tutto quel
lungo giro ad anello.
Seguiamo quindi questi ragazzi che ci fanno scendere nella
bella valle che avevamo visto alla mattina, per poi risalire fino alla forcella.
Il giro ad anello sta prendendo un'altra forma…è diventato
un giro con i fiocchi! Nel senso che abbiamo fatto praticamente un 8.
Dalla forcella scendiamo verso il sentiero che dovevamo fare
in salita.
Scendiamo di buon passo e, tra una chiacchiera e l’altra, arriviamo al “bolide” di clara.
Che dire…Proprio una bella giornata! Calda e con un bel
cielo azzurro.
Abbiamo inoltre conquistato una vetta nuova.
Un Giro con i fiocchi che vale +2!
Viva le 1000 proposte!
Viva PieroWeb
Viva PieroWeb
Viva la mula
Viva il perdersi
Viva il presidente
Luca
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