venerdì 20 maggio 2022

I NI CIE M.U.L.A.!!

Sono entrata da poco in questo gruppo di Montanari Unici Liberi Affascinanti e già sono riusciti a sorprendermi...  Quando ho sentito che stavano cercando nuove associazioni a cui devolvere il ricavato delle nuove magliette, (tra l'altro sono bellissime... Chi non le ha ancora prese, si attivi subito!!) non ho potuto non proporre l'associazione Unaltromondo! È un'associazione che opera in Africa, precisamente in Mali, e con cui ho realizzato tre bellissime esperienze: due campi estivi e un periodo di tre mesi in cui ho lavorato nella loro scuola dell'infanzia. Unaltromondo si occupa di istruzione ed educazione attraverso sostegni a distanza, costruzione di scuole, formazione lavorativa. La M.U.L.A. ha deciso di donare 500 euro che verranno utilizzati per la costruzione di nuove aule per la scuola dell'infanzia. In un momento in cui il Mali attraversa un periodo di guerra e grandissime difficoltà sanitarie, economiche, sociali, l'associazione ancora di più ringrazia la M.U.L.A. per questo importante gesto!

Ho sperimentato in prima persona cosa significhi fare scuola, giocare e far merenda con 80 bambini dai tre ai sei anni in una piccola aula... e aver la possibilità di contribuire alla realizzazione di uno spazio in più per questi bimbi e per le loro maestre, è un pensiero che ci deve rendere davvero orgogliosi e felici. 

 


Vi allego alcuni pensieri scritti appena rientrata dai tre mesi in Africa… per aiutarvi ad entrare in questo mondo… 

Eccomi di nuovo in Italia dopo tre mesi in terra africana! Difficile raccontare in poche parole tutte le emozioni provate, le immagini viste, le esperienze vissute, le parole ascoltate. Sono stati tre mesi intensi e coinvolgenti! Novanta giorni in un paese in cui la guerra sta stravolgendo vite e desertificando aree nel nord e nel centro, duemilacentosessanta ore in una città definita la Bella Addormentata perché sembra non rendersi conto di tutto ciò che le succede intorno. A Bamako infatti i giorni trascorrono tranquilli, le persone vivono nella semplicità e nell'essenzialità, accogliendo con un sorriso persone che come me decidono di fermarsi per qualche tempo con loro.

In questo difficile ma speciale contesto ho avuto l’opportunità, grazie all'associazione UnAltroMondo, di realizzare un progetto in una scuola dell’infanzia lavorando a stretto contatto con le insegnanti del luogo: ogni mattina affiancavo le maestre durante l’orario scolastico e il pomeriggio proponevo ai bambini di cinque-sei anni dei laboratori di arte, scienze, lettura e musica.



 

È stata una sfida quotidiana in cui mi sono dovuta mettere in gioco abbandonando la mentalità occidentale per cercare di trovare delle strategie di collaborazione con le maestre. Ci separavano diverse abitudini, diverso tipo di istruzione, diverso modo di approcciarsi all'educazione eppure siamo riuscite a lavorare insieme ottenendo ottimi risultati.

Non dimenticherò mai i volti entusiasti dei bambini davanti alle proposte nuove che facevo loro, ma ancor di più rimarrà indelebile nella mia mente l’entusiasmo di alcune maestre nell'aver sperimentato qualcosa di diverso, creativo e sperimentale. Ed io cosa ho imparato da loro? Mi hanno ricordato quanto sia importante il non aver sempre fretta di fare e di concludere, il saper attendere con serenità, il rispettare i tempi dei bambini, l’apprezzare l’essenzialità. 

Vi chiederete come funziona l’istruzione in Mali… Tanti bambini non hanno la possibilità di frequentare la scuola e sono per la strada a mendicare o a lavorare, e i bimbi che invece hanno la fortuna di poterla frequentare sono chiusi in piccole baracche di alluminio o in grandi classi con più di cento bambini per maestro. Eppure nonostante queste condizioni c’è chi continua a combattere per l’istruzione perché queste scuole, seppur in condizioni difficili, salvano dalla strada tanti bambini e gli offrono una speranza sul futuro.

In Mali mancano tante cose eppure non manca la speranza e la voglia di imparare sul volto dei bambini, dei giovani, degli adulti! Finché questa luce non si spegnerà, nulla, nemmeno la guerra, può fermare completamente questo paese. Lo potrà mettere in difficoltà, lo potrà far vacillare ma finché esisteranno persone che ancora credono di poter cambiare la situazione, la speranza resterà accesa e permetterà al paese di crescere, di rinascere, di rifiorire, passo dopo passo.”

 

Se siete curiosi di saperne di più vi lascio il link dell'associazione...

 

http://www.unaltromondo.it/

 

"i ni cie" (grazie in bambarà) da parte di tutti i bambini maliani, grazie da parte di tutte le maestre, grazie da parte mia per aver scelto questo progetto anche se sono arrivata tra di voi da poco, grazie da parte di tutti i volontari dell'associazione che sono rimasti colpiti, felici ed entusiasti!

 


Merci M.U.L.A.

I NI CIE M.U.L.A.

Grazie M.U.L.A.

 

Chiara

giovedì 19 maggio 2022

La prima gita da Muletta!

Domenica 15 maggio 2022

 

È mattina, mi sveglio e mamma e papà sono già pronti e vestiti. Mi prendono e ancora nel mio body-pigiama usciamo…chissà dove andremo?!

Dopo un viaggetto in macchina, durante il quale dormo, arriviamo ad un parcheggio dove un uomo dice al papà di parcheggiare "in parte"; avevo sentito questa parola già da Sara l'amica di mamma e papà, forse quindi siamo vicino a Bergamo, ma di più non so dire…non sono ancora tanto capace di orientarmi.

Scendiamo dalla macchina e dopo poco incontro il mio cuginetto Massimo con zia Ele e zio Ema. Chissà cosa faremo?.. penso mentre il papà mi prende in braccio, ed ecco qua ci avviciniamo ad un cerchio di ragazzi, hanno delle magliette colorate molto belle e riconosco il muletto che ho anch'io sul mio body…






aspettavano proprio noi e alcuni già li conosco!! C'è anche Matilde, una bambina più grande di me che come Massimo sta nello zaino del suo papà, io invece sono ancora piccola e così la mamma mi mette nel marsupio.





Si comincia a camminare e dopo pochi passi in salita capisco di essere in montagna, già la conosco...prati, fiori…La mamma cammina con la zia Ele che le fa compagnia, 





siamo ultimi però non siamo soli: ogni tanto il papà e altri amici ci aspettano e scambiano parole con noi.Io dopo un po' mi addormento, il marsupio mi fa questo effetto e quando apro gli occhi siamo in cima dove c'è una croce grande...





fatta qualche foto scendiamo giù, mamma è attenta e la zia Ele le dà i consigli su dove mettere meglio i piedi.Dopo la discesa, arriviamo ad un pezzo né su né giù, non so ancora come dirlo, imparo in fretta, ma le parole sono proprio tante…



Vedo una casa e fuori dei tavoli dove la gente mangia…sento dire che si chiama Rifugio Parafulmine!

Mamma e papà hanno portato il cibo da casa, così andiamo sul tappeto insieme ai MULI (così ho capito si chiamano).
Assaggio un po' di prosciutto e pane, cose nuove che sto conoscendo piano piano, anche se  il latte della mamma resta il mio preferito.
Dopo mangiato il papà mi porta a vedere i giochi: si fanno le scenette  e anche a me piace guardare.
Dopo un po' vedo qualche nuvola e allora i grandi preparano le cose e incominciamo a scendere. Lungo il ritorno conosco anche altri due bimbi, Pietro e Lucia con la loro mamma e papà, loro camminano da soli, sono più grandi.
Ritorno a dormire, il marsupio della mamma mi culla proprio..quando mi sveglio siamo tutti insieme e mi prende in braccio Veronica una ragazza molto dolce che giá avevo incontrato alla Panmulata…Vedo anche la mamma e il mulo Gerva che mangiano un gelato bianco…vorrei proprio assaggiarlo!!
Tornati al punto di partenza c'è un momento importante…il battesimo…anche io ricevo una M sulla fronte accompagnata dalle parole…"Ti battezzo in nome della Mula"…un anticipo del mio futuro battesimo! 



Prima di andare fanno un altro gioco, e c'è anche lo zio che versa in un bicchiere, è interessante, tutti guardano e anche io mi diverto. Lo zio perde ma per fortuna non beve tutto lui!




E quasi ora di andare… ci mettiamo tutti vicini e Denis, mulo dei selfie, scatta una foto.
Ci siamo proprio tutti!
Ci salutiamo e torno in macchina; il papà guida e la mamma mi fa giocare in tanti modi così non mi stanco di stare seduta.
Sono un po' stanca, la giornata è stata lunga e piena di cose nuove ed emozionanti…
Arrivati a casa mi accoccolo in braccio alla mamma e mi addormento.
Che splendida avventura!!!






W la Mula!!!
W i Piccoli Muli!!
W i bravi genitori che portano i bimbi sui monti!!

Anita, Marina, Andrea