venerdì 31 dicembre 2021

MAGLIE MULA 2022

                                Con il nuovo anno arriveranno anche le nuova MaglieMula!!
                             Il team magliette si è proprio superato creando ben 5 modelli!!!



Il primo modello, realizzato da Laura Buscemi, è stato concepito per
i più piccoli... Una maglietta in cotone per i "Kids" 2-6 anni.
                                                        Sulla schiena, il logo della mula.



La seconda versione, sempre in cotone e sempre della grafica 
Laura Buscemi è pensata per i "Teen", i bimbi un pò più grandicelli.
2-7 anni.


                                         Cambia lo stile della maglia e cambia il suo creatore.
                                    Qua c'è lo zampino di Jacopo Ferrario e di tutto il team
                                 magliette che realizzano una bellissima grafica per una maglia
                                                        in cotone unisex uomo/donna.
                                                        
Sulla schiena, il logo della mula.

    
                                        Sempre di Jacopino la maglia unisex uomo/donna in 
                                          materiale tecnico traspirante.
                                            Un bel designe piratesco!!
                                           Sulla schiena, il logo della mula e la frase del
                                              Ragno di Lecco Luigino Airoldi:
                                                     "Non c'è cosa più bella che andare
                                                            in montagna con gli amici"


                                    Arriviamo all'ultimo modello sempre unisex uomo/donna.
                                    Una t-shirt in materiale tecnico traspirante con una bella
                                                              e simpatica grafica.
                                            Sulla schiena, il logo della mula e la frase del
                                              Ragno di Lecco Luigino Airoldi:
                                                     "Non c'è cosa più bella che andare
                                                            in montagna con gli amici"
                           

                                          Allora...Quanto sono belle le nuove maglie Mula?!?!


                                                            VIVA IL TEAM MAGLIETTE!!!
                                                                      VIVA LA MULA!!!
                                                               VIVA LE NUOVE MAGLIE!!!
                                                                VIVA LUIGINO AIROLDI!!!

                                                                                        Dani

mercoledì 22 dicembre 2021

4° Fiaccolata Mula sul monte più bello del Mondo

Dopo un anno di pausa causa Covid siamo riusciti ad organizzare la fiaccolata più bella, sul monte più bello del Mondo: il Barro!!

Ritrovo alle 15:30 a Galbiate; un po’ presto direte, ma mai tanto presto per i tempi della Mula :D


                         

Siamo infatti in tanti, quasi in 60, e riusciamo ad incamminarci solamente verso le 16:30 dopo che tutti ci siamo ritrovati.

Giusto il tempo di fare la prima foto di gruppo che partiamo!

La via, come da tradizione, sarà quella che passa per il sentiero delle creste.


                                                       


Inizialmente il ritmo è veloce; la colpa credo sia di Medio che, come al solito, va a 300 km/h e tira il gruppone.

Dal fondo gridiamo quindi di andare più piano che altrimenti non saremmo mai riusciti ad arrivare in cima!:D

                                                                              

                                     

                         



Saliamo quindi con più tranquillità ammirando un tramonto pazzesco e la luna piena che spunta da dietro il Resegone… che spettacolo!

Come al solito i santi mula ci assistono e ci fanno godere una natura favolosa.

                                   

  


Pian piano quindi saliamo per il sentiero che ci conduce al sacro monte.

C'è chi è più in difficoltà e chi meno..

Ma tutti ci aspettiamo (anche a rischio di congelarci), in pieno stile mula.

 


Peccato solo non essere riusciti a fare una foto con una reflex del gruppone che arriva su alla croce del barro! Di norma viene veramente bene! Guardare per credere:


edizione 2017

edizione 2018

edizione 2019
 
edizione 2021

 

Arrivati in cima incominciamo a sbocciare prosecchini e vinelli a go go!!!

Brindiamo alla Mula ed alle feste che stanno arrivando.

Inneggiamo anche "Il Presidente"!

 



Qualcuno richiede del cibo perché è già al 4° bicchiere di vino…in effetti c’era più alcool che roba da mangiare :D

In vetta è freschino, e quindi dopo un po’ decidiamo di prendere la via della discesa.


                        

                        


Il giro è ad anello e quindi scendiamo da un altro lato rispetto alla salita e passiamo dall’eremo, dove abbiamo fatto un’altra foto di gruppo.


                         


Verso le 20:30 arriviamo alla locanda “la Madonnina”, dove ceneremo.

Dopo il controllo del super green pass entriamo tutti nel locale.

                                  

Ci attendono da mangiare le scrocchie (una specie di focaccia condita), il brasato con la polenta e formaggi vari.

Ovviamente accompagnati da buon vino e buona birra.

La serata è molto piacevole accompagnata del solito bel clima della mula.

Per gli amari ci ha pensato il buon Rizzi che, per paura di sciagure varie, ha pensato bene di pagare dazio.

Come saprete, chi trova l’ammore nella mula (Chiara) deve pagare da bere a tutti…altrimenti porta molto ma molto male!!!

Quindi meglio non rischiare!!!

Dopo aver mangiato e bevuto si dà inizio alla serata preparata dagli organizzatori.

Iniziamo con la premiazione delle 3 persone più “illuminate” della serata.

 

3° classificata: la piccola Matilde! La mascotte della FiaccoMulata, che si aggiudica una scatola di biscotti


2° classificato: Yessin, che si aggiudica una Nutella

1° classificato: Il Cucc/Goku, che si aggiudica una birra




Dopodiché abbiamo distribuito i regali di natale della Mula!

Perché la Mula è accoglienza, è un regalo, è il sapere donare se stessi e le proprie qualità.

Perché queste serate così belle non vengono per caso.

C’è dietro organizzazione, c’è spirito Mula, voglia di stare insieme, voglia di bellezza, e tanta amicizia.

 

A tutti i partecipanti alla cena abbiamo infatti regalato delle bellissime bandane scaldacollo targate Mula con un pensiero di auguri di natale e con qualche adesivo mula.


Per chi non era presente alla cena e magari vorrebbe delle bandane, lo faccia sapere a Luca Cambiaghi.

Il costo è di 5 euro ciascuna.


Vi ricordo che la MULA non ha alcun scopo di lucro; tutto ciò che raccogliamo lo destiniamo a regali, eventi, o come spesso succede, lo diamo in beneficienza:

http://vivalamula.blogspot.com/2020/05/una-piccola-parte.html

http://vivalamula.blogspot.com/2019/10/socialmente-mula-2019.html

 

Dopo il momento regali è giunto quello delle presentazioni delle nuove magliette Mula - 2022 edition.

Come al solito il gruppo magliette (Jacopo rules) si supera!!!

Sono molto molto belle; vedere per credere.

          

 

Ma la serata non è ancora finita! Inizia il giocone (kahoot)!

Un quizzone a squadre con domande bizzarre, di mula, e di cultura generale.

La battaglia è serrata ma alla fine vincono “I Giullari” che si aggiudicano una fantastica scatola di caramelle

 

Dopo avere venduto qualche bandana Mula è giunto il tempo dei saluti e dello scambio degli auguri di buon natale.

Non prima di avere effettuato i battesimi alle new entry.

 

Nonostante la situazione non ottimale visto l’andamento del covid, è stato un evento molto molto bello, dove la gente ha avuto tanta voglia di partecipare.

Abbiamo visto tanta voglia di Mula, di stare insieme, di normalità e di amicizia.

Chiunque può mettersi in gioco donando un po' di se stesso e le proprie qualità.

Nella speranza che l’anno prossimo sia migliore di quelli passati.

Perché, come ci ricorda Luigino Airoldi: "non c’è cosa più bella che andare in montagna con gli amici".

E noi non vediamo l'ora di riprendere ad andare a camminare tutti insieme!

In ultimo vi riporto il link del giornale di lecco che ci ha citato:

https://www.leccotoday.it/notizie/fiaccolata-barro-2021.html?fbclid=IwAR3h9C14j0VJrICGfF2cZexZdGgD-hE4oFgZooas_ANkpe-BmQ-omKYy5XM


La Mula vi augura un sereno natale ed un felice anno nuovo a tutti voi ed ai vostri cari.


Viva la Mula

Viva l'accoglienza

Viva le cose belle

Viva i regali

Viva la FiaccoMulata

Viva il Presidente


Luca

giovedì 2 dicembre 2021

PataGrignetta! Un'avventura da rizzarti i capelli...


Ci accorgiamo subito che di notte di neve ne è scesa parecchia e anche a bassa quota.
Guardiamo l'amato monte Barro...Appena sopra gli alberi sulla via delle creste è tutto bianco.
Ballabio è silenziosa e immacolata e la strada che porta su ai Resinelli è bianca.

Parcheggiamo.
Attorno a noi pochissime macchine.
I più saggi son rimasti a casa.
Ma noi confidiamo nel meteo!
Neve di notte e, dalle 9.01 del mattino, il tempo si dovrebbe aggiustare.
Iniziamo a camminare.
Brusa davanti traccia.


Attraversiamo il canalone Porta e poi su!
Puntiamo a prendere la Cresta di Sinigaglia.
C'è neve, ma non tantissima...

Il vento deve averne portata via un pò.
Salendo il cielo si squarcia e ci da la possibilità di vedere Ballabio dall'alto.
Siamo fiduciosi in un cambio di meteo che non arriverà mai.
Salendo vediamo dei camosci.



Siamo immersi in un ambiente silenzioso che si sta facendo man mano sempre più duro.

Saliamo senza ramponi su una neve inconsistente.
Andiamo piano.
Ci son dei balzi di roccia da fare con attenzione.
Due persone, molto più forti di me, ci superano.
Ad un certo punto inizia a nevicare.








Non diamo troppo peso alla cosa...Passerà, penso io.
Saliamo seguendo una traccia che tende a scomparire sempre di più.
Il vento rafforza e la neve scende più copiosa.
E' una neve fredda.
E' una neve simile a grandine.
Io e Brusa ci guardiamo in faccia incerti sul da farsi...
Ma seguendo un pò la morale "Bonatti" ci diciamo:
"Arriviamo in cima che almeno scendere dalla Cermenati è più facile".
Siamo in cresta e tira vento!
Qualche altro alpinista ci supera.
Ci fermiamo a mettere i ramponi.







...Sento nell'aria un suono strano...Non è il vento...
Zzzzzzz.... E' un suono conosciuto, ma che non avevo mai sentito in montagna...
E' come essere sotto...sotto...Sotto un traliccio dell'alta tensione in un giorno di pioggia!!
Cazzo!
Urlo a Brusa: "Brusa! Qua frigge tutto!!
Sento che la mia piccozza attaccata allo zaino emette suoni strani attraendo l'elettricità che c'è nell'aria.
Siamo nella nebbia in mezzo ad un gran vento.
Ad un tratto tutto si tinge d'azzurro e poi un gran boato!
BaboooOOOMmm.

La cosa non ci lascia affatto tranquilli.
Decidiamo di comune accordo di provare a salire un pò in su per valutare la situazione.
Al passo del Gatto troviamo un altro avventore che ci dice che un fulmine è caduto sul palo della vetta.
Lui sta facendo marcia indietro.
Saliamo oltre il canale senza sentire suoni ma, appena tornati in cresta, le piccozze tornano a friggere.
Salire è troppo rischioso contando che l'ultima parte della via è attrezzata con catene di metallo.
Decidiamo di tornare indietro.
Siamo totalmente ghiacciati e in balia del vento.
Ci facciamo una foto...Si sa mai...



Attorno a noi è tutto bianco!
Fa un gran freddo e ho i guanti ghiacciati.
Perdiamo immediatamente la traccia.
Non siamo agitati, ma consapevolmente attenti e concentrati.
Risaliamo per evitare di fare la cresta integrale e, non so come, Brusa riesce a ribeccare il sentiero dell'andata.



Sentiero che non è più tale.
La neve scende copiosa andando a cancellare ogni segnale di passaggio.
Il bianco della neve, unito al bianco della nebbia appiattisce tutto.
Ci orientiamo grazie ai vari torrioni e all'assenza di vegetazione nei punti in cui riconosciamo esserci il sentiero.
E' una discesa lunga e faticosa! 
I ramponi non hanno la minima presa su una neve inconsistente e farinosa.
Affondano sino alle rocce del sentiero che son scivolose e si muovono.
La neve copre tutto e Brusa si trova a dover liberare dei tratti con la piccozza.
Io seguo fedele il mio tracciatore.
Il telefono sta per spegnersi per il freddo.
Faccio a tempo a mandare un messaggio a mio fratello :"Siamo sopra al canale Porta, stiamo scendendo dalla Sinigaglia".
Si sa mai.....
I traversi sopra il canalone Porta sono belli esposti e, con una neve così, bisogna far molta attenzione.



Man mano che scendo perdo pezzi...
Le ghette si staccano e non riesco a richiuderle perchè ghiacciate.
Non volendo togliere lo zaino decido di infilarle sotto il guscio.
La stessa fine la fanno un paio di guanti.
Mi fermo anche a sistemare i ramponi allentati...
Il paesaggio, rispetto alla mattina è completamente diverso.


Pian piano perdiamo di quota e cominciamo a rilassarci di più.
Superato il canalone tolgo i ramponi, strumento di tortura e scendo ben più libero e leggero.
Ci fermiamo al forno; prendo una coca, una lemonsoda ed un trancio di pizza.
Sono stanco!
La beffa è che arrivati alla macchina, un timido sole fa capolino dalle nuvole e stuoli di "ciuccianebbia" arrivano al parcheggio pronti a godersi la neve.
Devo la mia discesa senza incidenti alla pazienza del mio buona amico Brusa che ha trovato la strada del ritorno e mi ha guidato su una Grignetta decisamente Patagonica ed ostile.
Una cosa pazzesca!!
Alle macchine ci incontriamo con un altro gruppo.
Ci dicono che erano un pò dietro di noi durante la salita, ma che, una volta sentito il tuono,
vedendoci scendere, han deciso di fare la stessa cosa.
Pazzesco penso io!
Loro son scesi poco prima di noi e della loro traccia non si vedeva assolutamente nulla.
Rientriamo a casa...
Raccontiamo un pò dell'accaduto.
Chi ci dice che siamo pazzi, chi che siamo stupidi e che ce l'andiamo a cercare....
Non credo che avessimo particolari colpe...
Il meteo ha ciccato di brutto e visto che il tempo sembrava dovesse rimettersi siamo saliti.
Anche la scelta di puntare alla Cermenati come via di discesa non la trovo errata.
Considero anche giusta la scelta di ritirarsi dopo il fulmine.
Troppo azzardato.
Troppo pericoloso!!
E' stata una grande avventura e la sera ci siamo spaccati di pizzoccheri.



                                               Grazie a Brusa che mi ha portato a casa!!

VivaLaMula!!!
VivaLaGrignetta!!!
VivaLaPatagonia!!!
VivaGliAmici!!!

Dani