domenica 14 febbraio 2021

La Voja

 ...Dopo anni in cui il rituale della settimana è stato scandito da accorati appelli dell'ultimo minuto sulla pagina Mulesca al fine di cercare camminatori per il week end, oppure da messaggistiche più private sempre volte a cercare compagni di deambulazione, mi trovo quest'anno a fare i conti con una discontinuità fotonica.

...Un'esistenza scandita dai colori delle regioni che, se proprio vogliamo dirla tutta, per un daltonico come me sembra essere quasi una presa per il culo...
E' passato quasi un anno da quel 21 febbraio che ha rimescolato le vite di tutti...

Il 7 marzo ero andato su un'invernale Grignetta con alcuni amici...
Ero incauto, sottovalutavo enormemente la portata della cosa :"MoCosaVuoiCheSiaIlCovid"!!!

...Il 13marzo ero a casa in quarantena con la febbre...
L'unico (grazie a Dio) infetto tra tutti i compagni della gita in montagna...

Da li in poi ho vissuto un anno come tutti quanti voi...
Un anno di resistenza, di resilienza, di noia, disperazione, videochiamate...
Della visione delle montagne lecchesi e del gruppo del Rosa in una risoluzione pazzesca data dallo scarso livello inquinamento che c'era in giro.
Eravamo nel vero lockdown!
E la cosa era una novità che potevano anche gestire...Mica sapevamo che sarebbe durata tanto.

Più avanti sono arrivate le caute riaperture: le prime gitarelle in solitaria, le biciclettate forsennate nel comune di appartenenza....E più avanti, le eccezioni alla regola, le trasgressioni....
Vedersi da remoto non ci bastava più!
I nostri balconi, i nostri giardini, i nostri parchi cittadini ci avevano rotto il cazzo.
Sono arrivate le gite di poche persone sapendo di escludere qualcuno.
Gite in cui per andare a camminare in 5 si prendevano due macchine andando ad inquinare quello che non si era inquinato durante quarantena.

Con il passare del tempo gli eventi Mula non son mancati!
Da remoto e in presenza...L'Ouverture, la biciclettata, la castagnata...
Per poi ritornare, con novembre, al punto di partenza , quasi avessimo pescato "l'imprevisto" al monopoli.

La discontinuità di quest'anno la vedo nei kg accumulati sul mio girovita.
Nei volti di tantissimi di Voi che non vedo da tanto tempo.
La vedo nella voglia di fuggire da Cernusco nel week end.
Nel cercare le montagne quando faccio un cavalcavia in macchina mentre guido verso il lavoro.
La sento nelle mie gambe stanche e nel mio fiato corto quando mi trovo a camminare sui monti dopo parecchio tempo.

La discontinuità la vedo nell'incertezza che quotidianamente vivo, che viviamo.
Il colore delle regioni, il livello dell' rt, le chiusure, le riaperture, i tamponi ... Per non parlare della situazione politica...

Non ne faccio una colpa a nessuno, sia chiaro!
Ne faccio una realtà che però, oggi, mi pesa enormemente.

Ho avuto la fortuna di fare 3 uscite da prima di Natale ad oggi.
Una alla cima Rosetta Sopra Morbegno, una al Cimone di Margno partendo da Crandola e l'ultima al lago Branchino partendo da Valcanale.

La voja...La voja mi divora...

Mentre mi trovo a camminare pestando dell'ottima neve, già la mia mente va a pensare quale cima posso mettere in programma per la settimana successiva.
Perchè aumenta la voja e aumenta anche il desiderio di alzare l'asticella, di tirare fuori le picche ed affilare i ramponi.
Ma nuovamente la discontinuità sbarella i miei piani!!
La neve, il caldo , il freddo, l'aumento dei contagi, i tamponi ...

Ho voja di vita, di libertà, di normalità.
Di una normalità che, consapevolmente, devo ricercare, ricostruire, riadattare e reinventare.

Soffro di un'indicibile gelosia nel vedere le foto postate da gente che va sui monti, magari a fare cose fighe,


Allo stesso tempo, son felicissimo nel vedere che qualcuno di VOI che, in un modo o nell'altro ha vissuto tante avventure made in Mula, continua ad organizzarsi per  andare a deambulare seppur in piccolo gruppo.
Perchè tutti viviamo un pò sul "chi va la" e capisco in pieno la paura di fare proposte montagnose aperte a sconosciuti o pseudo tali.

Vi chiedo allora di portare La Mula con voi nelle vostre uscite!
Con le foto, con gli adesivi, con i video...

Vi chiedo di postare le vostre foto sulla fagina fb mula e di hashtaggare i vostri scatti sullo instagram @lamula2013 proprio per alimentare quella Voja di bello e di monti, quella voja che spesso è frutto di compromessi e di inviti mancati per le uscite in montagna.
Di usare lo blog per raccontare qualcosa di vostro...

La Mula è voja di montagna e di condividere il bello, vita, di libertà!
E' sempre stato così!

E allora un pò di bello lo condivido con Voi tutti!!



Mi mancate Muli!!

W la Mula!!!
W la Voja!!!
W il Bello!!!

Dani

Cima Rosetta







Cimone di Margno




Lago Branchino