venerdì 31 maggio 2019

SPALAVERA BELLEZZA VERA // OVERTURE DI PRIMAVERA

I nomi delle persone di questo racconto sono appartenenti all'immaginazione e non sono soggetti reali (in altre parole, ragazzi non mi ricordo manco un nome dei partecipanti!)

Io inizierei il racconto citando il post di Paolino del 3 maggio ore 2019 che favella così:
"Il meteo da soleggiato per domenica!"

Ore 9:04 al punto di ritrovo...freddo fotonico e vento imperversano....
La due cose che subito capisco è che:
1)Paolino non è di certo il nipote di Giuliacci
2) siamo gli unici tre stronzi ad essere arrivati alle 9:04...parte una bestemmia del Veneto come chiusa...e come dargli torto!! siamo andati a bomba in autostrada
Gli altri due in  macchina con  me sono degli esponenti di"quelli che volano", che quando il tempo fa schifo e non possono librarsi in volo con il loro parapendio ci onorano della loro presenza.
Io guardo Morgan, Morgan guarda Carlo, Carlo guarda Morgan e Morgan mi riguarda: ok ragazzi siamo i primi ad essere arrivati ... segue soave bestemmia di Carlo il Veneto che ci sta sempre...
con la mia autopreferisco : l'essere talmente presi bene che anche se parte con 15 minuti di ritardo non muore nessuno!!
Subito dopo realizziamo che non siamo gli unici 3 pirla ad essere arrivati in orario ma c'è chi sta peggio di noi: un ragazzo alto che solo giace sul ciglio della strada cercando volti amici; con senno del poi si saprà che lui è uno del gruppo e lo chiameremo "il chirurgo della pancia"..non perchè siamo dei sempliciotti ma perchè Alberto si autodefinisce così.

Dopo 20 minuti comodi comodi arrivano tutti e si parte post consueto appello, megafonata del Cambiaghi educatore e via che si va....

Fa un freddo becero...lamentele di rito sul freddo e via che si va...

Il percorso gode di ampie vedute sul lago ed è davvero easy ed adatto a tutti, l'ideale per conoscersi meglio, insomma si è potuto parlare per 9 minuti di fila senza farsi venire un attacco cardiaco.

In poco tempo siamo su e parte il pranzo GIRO TUTTO...che è la versione mulesca del giro pizza....
passano taralli, torte, fragole, patantine, poi ancora taralli etc etc etc ed infine un commento degno di nota a chi ha portato anche gli amari.

Così belli appesantiti gli organizzatori decidono che è ora delle presentazioni....ad una certa, sul più bello, nel mezzo di una presentazione di un neofita del gruppo vedo l'idiota alla mia sinistra che si erge tipo HULK ed inizia una lotta impari con ARGO (lupo cecoslovacco)....L'idiota alias Carlo vecchiato ammettiamolo ci offre uno spettacolo carino simil corrida ma con la differenza che l'epilogo si riduce con una mancata monta...no no non di Carlo sul cane ma di Argo su Vecchiato che capita l'antifona edi gusti sessuali del cane,,, ci ripensa e si risiede...AH L'amour!!!!
Poi facciamo il gioco principe dell'overture: ovvero il pecorina pictionary: un elemento della sguarda si mette a pecorina, l'altro disegna con la bocca sul foglio adagiato sulla schiena del quadrupede e bisogna indovinare il disegno....TEMA UNICORNI...vi dico solo l'epilogo: all'ultimo posto gente che premiata con UNI cappellini  e con trucco UNICORNESCO.


Poi tutti belli truccati e con i copricapi si scende a valle...
Io causa pipì sono arrivata per ultima e mi sono persa  gioco dell'oggetto più strano...
Passiamo all'epilogo: birretta frizzi lazzi sulla terrazza della baita per poi tornare a casa con un corno e un po di felicità in più!
THANKS LA MULA!





W Il Presidente
W la MULA
W Giuliacci (che ha indovinato che il sole uscisse)
W gli Unicorni

PS i W sono stati aggiunti da Paolino in fase di pubblicazione

martedì 28 maggio 2019

Alpe Camaggiore...ma basta con sta pioggia!!! 26.05.2019


Le membra intorpidite hanno bisogno di essere sgranchite
serve una gitarella, cosa ne dite?
Il Loris l’Alpe di Camaggiore propone
e ci presentiamo in 22 + Argo per l’occasione
Il tempo che tanto ci ha fatto dannare
non ci fa spaventare

Partiamo spensierati per Vendrogno
tornanti, strada sbagliata, caffè, si comincia…che sogno!
Camminiamo con passo felpato e leggero
ma con il puciacco, i ruscelli e il cavallo dobbiamo fare i conti per davvero



Non ci facciamo scoraggiare
così in un’ora il rifugio di S. Grato ci vede arrivare
La corda secca del suo barometro bel tempo fa presagire
e i Santi protettori ci invitano a proseguire


L’Alpe Camaggiore rivela un panorama spettacolare
poi vien mezzodì e si deve mangiare




La compagnia è bella, ma a una certa basta cazzeggiare
c’è della gente da battezzare
giostre, canti, occhiate perplesse di altri visitatori e percorsi pericolosi
fanno i nuovi muli dei veri coraggiosi


L’ignoranza sulla strada del ritorno prende il sopravvento
e la canna di ogni fontana ne diventa lo strumento
l’adolescemenza colpisce i maschi del gruppo
e il povero Brusa la paga uscendone zuppo


Ma attenzione…c’è una storia succosa di saggezza da raccontare
e ci mettiamo tutti in cerchio al focolare


La Mula è territorio di incontri interessanti, altro che chattare,
mamma Cambiaghi ahimè “Ho due bei bagai ancora da accasare!”

Si è fatta l’ora di tornare
e per la bella giornata ho tutti da ringraziare
W la Mula
W i Santi
W noi!



mercoledì 8 maggio 2019

3 righe in calibri 11 per il Resegone


L’articolo di questa gita doveva essere fatto in condivisione con tutti i muli presenti, e con delle precise indicazioni: 3 righe a testa, carattere calibri e grandezza 11.
Com’è andata a finire secondo voi?
Che solo la Clara ha fatto il suo compitino.... anzi lei ha fatto ben oltre le tre righe, e quindi abbiamo pensato bene di sfruttare la sua vena artistica per non svolgere il nostro lavoro!:D

Ecco qua le sue “tre righe”:


Un'uscita Mula inizia sempre molto prima di trovarsi all'attacco a camminare, molto prima del ritrovo al parcheggio del Parini, perfino prima della colazione al Glem che ci fa accumulare quel giusto ritardo sulla tabella di marcia. 
Un'uscita Mula inizia di solito con un wapp di qualcuno che ti scrive qual cosa del tipo "Oh..Mercoledì camminiamo??" E questa volta è Luca che scrive a me e Fede.
Eh si, non perché siamo diventati di botto pensionati,


 

ma perché il 1 maggio ci regala l'occasione di una gitarella infrasettimanale.
Una gita Mula poi inizia quando altri modificano i piani che avevano in mente per quella giornata e decidono di beccarci in un certo punto del percorso, perché alla fine la montagna è una scusa, la verità è che abbiamo voglia di amici con cui camminare.
Così finiamo per essere 3 gruppi diversi che salgono al Resegone, da 3 sentieri diversi, ma con l'idea di trovarsi lungo il percorso. 
Luca, Clara, Brusa e Erica fanno Magnodeno-Cresta della Giumenta, per poi incrociare al passo del Fo Fede e Mattia saliti dal piazzale della funivia, e in vetta ci si ricongiunge con Davide, Ernesto e Argo saliti dal sentiero 1. 




alla fine non ci faremo mancare nemmeno 2 ousider inaspettati: Medio che incrociamo mentre  lui è già sulla via del ritorno dopo aver fatto il sentiero delle creste, mentre a noi manca ancora un'ora alla vetta, e il Drummin Simo, salito da Morterone in più ossa che carne.
 

 

Pensiamo che la nostra uscita termini quando ci fermiamo alla Stoppani per una birretta, ma alla fine rimaniamo lì per due ore; 


al parcheggio del piazzale della funivia manca ancora alla voglia di andare a casa e così andiamo a mangiare una pizza dai Corti (con tanto di Corti senior!). Si chiacchiera, si mangia e si beve e l'uscita sembra non finire mail. Ma una cosa è certa questa uscita Mula finisce solo quando in macchina di Luca scopro perle delle musica italiana come "Bocciofilia" di Dargen D'Amico e capisci che siamo alla frutta, anzi no dall'ortolano. 

W la Mula
W il buco…della carlotta
W gli aperitivi infiniti
W le magliette Mula che hanno avuto un grandissimo successo
W la musica di qualità
W il Presidente