Le membra intorpidite hanno bisogno di essere sgranchite
serve una gitarella, cosa ne dite?
Il Loris l’Alpe di Camaggiore propone
e ci presentiamo in 22 + Argo per l’occasione
Il tempo che tanto ci ha fatto dannare
non ci fa spaventare
Partiamo spensierati per Vendrogno
tornanti, strada sbagliata, caffè, si comincia…che sogno!
Camminiamo con passo felpato e leggero
ma con il puciacco, i ruscelli e il cavallo dobbiamo fare i
conti per davvero
Non ci facciamo scoraggiare
così in un’ora il rifugio di S. Grato ci vede arrivare
La corda secca del suo barometro bel tempo fa presagire
e i Santi protettori ci invitano a proseguire
L’Alpe Camaggiore rivela un panorama spettacolare
poi vien mezzodì e si deve mangiare
La compagnia è bella, ma a una certa basta cazzeggiare
c’è della gente da battezzare
giostre, canti, occhiate perplesse di altri visitatori e
percorsi pericolosi
fanno i nuovi muli dei veri coraggiosi
L’ignoranza sulla strada del ritorno prende il sopravvento
e la canna di ogni fontana ne diventa lo strumento
l’adolescemenza colpisce i maschi del gruppo
e il povero Brusa la paga uscendone zuppo
Ma attenzione…c’è una storia succosa di saggezza da
raccontare
e ci mettiamo tutti in cerchio al focolare
La Mula è territorio di incontri interessanti, altro che chattare,
mamma Cambiaghi ahimè “Ho due bei bagai ancora da accasare!”
Si è fatta l’ora di tornare
e per la bella giornata ho tutti da ringraziare
W la Mula
W i Santi
W noi!
Nessun commento:
Posta un commento