domenica 16 dicembre 2018

Muli, Orsetti e Amari gentilmente offerti.


Il bello del ponte dell’immacolata è che regala sempre molte gioie ai comuni lavoratori infrasettimanali, una di queste è un buon vecchio caro ponte. Esatto, avete letto bene… e cosa c’è di meglio in questi giorni di ferie e di relax? Una bella gita in montagna!
La destinazione di oggi è Moggio ridente località di circa 500 anime, nel Lecchese. Scelto come punto di partenza per un obiettivo più ambizioso: i piani di Artavaggio. Il viaggio parte subito frizzantino, ognuno pensa al sonno, ed a suoi dubbi esistenziali del tipo: “Ho preso tutto?” presi dal terrore di aver dimenticato qualcosa a casa… <<<tipo gli scarponcini>>> ma niente paura… La mula è fornita di ogni genere di confort, oltre simpatia ed allegria, nell’utilissimo “package” c’e’ anche chi, sicuramente porterà un paio di scarponcini in più, con il tuo stesso numero, da poterti prestare.
Nel mentre, già arrivano le prime foto su whatsappppp dei più puntuali, ci aspetta un fantastico panorama per la lieta partenza, Andrea, delizia subito con un suo mega scatto. 

Ci siamo tutti, una dozzina, carichissimi. Prendiamo i nostri zaini e via verso il sentiero. Partiamo dal piccolo parcheggio, ci aspetta un dislivello di circa 900 metri, la salita non difficoltosa, mediamente dolce in quasi tutto il percorso, in alcuni punti con tratti ghiacciati che hanno richiesto in alcuni casi più attenzione onde evitare varie cadute di deretano, molte volte scongiurate; ci accompagna quasi sempre una meravigliosa distesa di alberi intorno, freddino…


Proseguiamo fino ad arrivare ad un passaggio aperto e bellissimo, Il panorama è incantevole, con un cielo cosi’ terso ed azzurro che ti invoglia a non distogliere lo sguardo da quella che è una tavola piena di colori. La neve indurita dalle basse temperature ed un sole che ci sta proprio di fronte che ci riscalda dopo il fresco lino precedente.


 Direi che si è fatta una certa e la fame si fa sentire (Gnamgnam), saliamo verso i piani, la prima meta è il rifugio Casari, alcuni di noi decidono di aspettare qui, dove poi pranzeremo, i restanti impavidi che decidono di proseguire verso il rifugio nicola..
Spicca da lontano uno stranissimo monte Sodadura, noto per la sua forma piramidale: ed in prenda al delirio per la fame, partono le sinapsi ma partono anche le prime boiate su Stargate, Marziani, e il mitico Giacobbo con le sue coincidenze, che ovviamente, possono accompagnare solo. 




Si prosegue diritti verso il rifugio Nicola, la giornata è veramente splendida:







Dopo le nostre belle due orette di cammino arriviamo finalmente al (S.) Nicola, il rifugio è molto bello e la struttura è curata, praticamente nuovo, ne approfittiamo per ristorarci, chi con qualcosa di caldo e chi con una bella birretta. Ovviamente non possono mancare i classici dispersi della giornata, ci accorgiamo all’improvviso che Silvia e Laura, hanno intrapreso la scalata del Sodadura, guidate da un sosia di Paolino.
Ne approfittiamo subito per dei mega Selfieess davanti a Sodadura e Resegone prima di ripartire per la discesa e raggiungere i rimanenti del gruppo al rifugio precedente e magari avere notizie dei dispersi.










 Si riparte carichissimi dal rifugio (san) nicola e con una fame assurda, c’e’ un vento freddissimo sui piani, ma per fortuna il sole ci riscalda discretamente, discesa mediamente dolce come la solita, ed in men che non si dica siamo tornati al Casari, dove troviamo il resto del team;
Prima del pranzo è d’obbligo un buon prosecco, scala quaranta e briscola chiamata per ingannare l’attesa del pranzo, le pance iniziano a brontolare!!




 


Un banchetto degli dei decisamente gustoso,  tagliatelle al ragù di cinghiale, al ragù di lepre... Scaloppine ai funghi, coniglio arrosto, brasato di cervo e vino in quantità industriale... nulla da dire! Il tutto condito con tante belle chiacchiere e risate!!

E’ quasi ora di tornare e…..prima di incamminarci… 


… c’e’ chi si fa un sonnellino…



c’e’ chi sorseggia un buon amaro, gentilmente offerto…..


 E chi coccola Orso yoghi!!!




Ci spariamo un foto con 100 kg di “orsetto” e iniziamo la discesa, accompagnati da un tramonto meraviglioso e pronti per una fantastica prossima avventura!!
Grazie a tutti per questa bellissima giornata!!
W il presidente (che ancora non conosco)
W l’orso Yoghi
W i Sonnellini
W gli amari gentilmente offerti
W S. Ambrogio e S. Maria Immacolata
W S. Nicola di Bari
W la MULA
E brindiamo tutti alla cosa che finisce per “No”

Maurizio


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