La giornata è stata lunga e impegnativa tra cassa e mansioni varie per il rock4mission ...
Sono reduce dal concerto del jova, l'italian beer fesival e una settimana di lavoro.
Guardo Luca e capiamo che è tempo di tornare a casa.
Inforchiamo le bighe e, in men che non si dica, sfrecciamo tra il pavè del centro storico di Cernusco.
E' una bella serata ed è piacevole tornare a casa su due ruote.
Parcheggiamo i nostri mezzi e saliamo in casa.
E' quasi tutto pronto!!
Farciamo i panini e prepariamo le ultime cibarie.
Ci infiliamo a letto che è mezzanotte passata.
Luca punta la sveglia.
Neanche il tempo di addormentarsi che la dannata suona, sono le 3.41.
Da li a poco arrivano Fra & Merlo e partiamo per Cervinia.
In macchina mi addormento immediatamente.
Mi ridesto solo per la sosta in un autogrill per la colazione.
Ne scaturirà una guerra personale tra Merlo infastidito dagli alti prezzi e la bassa qualità delle aree di servizio e l'insoddisfazione di Fra di non potersi mangiare un panino alle 5.01 perchè il bar non li ha ancora messi fuori.
Ci accorgiamo inoltre che la macchina di Fra è stato bersaglio del suicidio di massa mi migliaia di moscerini, zanzare e farfalline....Roba da denunciarlo alla protezione animali.
Arriviamo a destinazione ben prima del previsto e la partenza della funivia è ben dopo quanto pensassimo...
Merlo dice:
"Lo sapevo!! Fra ci fa sempre arrivare 1 ora prima del dovuto"!!
Intanto Merlo trova un cesso e si svuota...
Abbiamo il Cervino davanti a noi.
E' mostruoso!!!
Ci mettiamo l'imbrago e prepariamo i moschettoni ed il necessario.
Riusciamo ad unirci a 2 ragazzi così da poter sfruttare la scontistica per la funivia.
21 euri al posto che 30...
Prima un giro in funivia, poi uno in ovovia e poi ancora funivia fino ai 3400 mt e oltre del
Plateau Rosà.
Qualche gatton delle nevi sta ultimando il lavoro sulle piste.
Siamo su un ghiacciaio che è stato profondamente devastato dalla necessità dell'uomo di poter sciare d'estate....
Ci mettiamo i ramponi e cominciamo a risalire sulle piste dapprima vuote, man mano che camminiamo sempre più sciatori ci sfrecciamo a destra e a sinistra.
Il panorama è pazzesco!!
La giornata tersa e il cielo blu ci permettono di vedere tutto!!
Il monte Bianco, il Gran Paradiso, la testata del Routor e ancora il Cervino e altri corni Svizzeri, in lontananza il Monviso.
La neve in quota è abbondante e la neve abbastanza dura.
Montiamo la cordata e tiriamo fuori le picozze.
Usciamo dalle piste e risaliamo lungo la traccia.
La nostra meta è il ghiacciaio del Breithorn occidentale(4164 mt).Un bel panettone senza pretese o difficoltà tecniche.
Attorno a noi tantissime cordate, alcuni di giovani, altri di signori un pò più anziani, altri con anche ragazzini di 12 anni.
L'unica difficoltà è l'altitudine....
Saliamo bene e arriviamo in cima.
Le classiche foto di rito, qualche foto al bellissimo panorama da cui possiamo scorgere tutto il gruppo del monte Rosa e scappiamo giù dato che tira un'aria pazzesca.
Prima di scendere, davanti a quello spettacolo, un grande pensiero va alla Piccola Irene ed alla sua bella famiglia.
La discesa è tranquilla.
A tratti corriamo sulla neve che sta "mollando".
Tiriamo via tutto l'"ambaradan" e riprendiamo le ormai trafficatissime piste da sci.
E' il punto più brutto.
Fatico enormemente a comprendere l'esigenza dell'uomo di dover fare uno sport in una stagione nellaquale ipoteticamente non si farebbe. E mi ammazzo dal ridere nel vedere questi sciatori in fondo alla funivia con le loro tute calde sotto i 21 gradi che c'erano ieri a Cervinia.
Arriviamo vicini al rifugio e ci prendiamo un momentino per mangiare su una roccia che si affaccia sulla vallata.
Non parliamo molto.Ognuno contempla la bellezza di quello che abbiamo innanzi, ciascuno si fa i cazzi suoi nei propri pensieri più intimi.
Attacchiamo l'adesivo M.U.L.A. al rifugio e riprendiamo la seggiovia.
Ci fermiamo brevemente al secondo troncone per ammirare il Cervino più da vicino.
La cosa che fa schifo è Cervinia. Un ammasso di case mal costruite.
Abitazioni che non c'entrano niente con la bellezza che c'è attorno.
Ridicolo è il campo da golf che attraversa la valle nel centro.
Scendiamo a Cervinia e ci prendiamo il tempo per bere una birra.
Sei euri di panachè porca vacca!!!
Il caldo non da fastidio, e l'idea che a Milano faccia ancora più caldo ci spinge a non voler venir via.
Si sta bene....E si starebbe li.
E' un benessere profondo fatto della soddisfazione della giornata, fatto del "vaffanculoAtutto" che qui si sta da Dio, fatto dal "minchia che levataccia", ma dannazione che panorama.
E' un benessere che ti porti dietro tutta la settimana.
E' tempo di riprendere la macchina.
Guida Fra. Merlo fa da copilota, io e Liuk dormiano .... Sto giro solo per un tratto.
Giungiamo a Cernusco alle 18.31.
Disfo lo zaino....
Sta cosa mi da gusto.... Il preparare tutto il materiale necessario, il doverlo rimettere via... sa di cura, di attenzione.
Ho una vescicona sul piede destro che mi ha dato fastidio durante l'ascensione.
Mangio a malapena qualcosa per cena mentre i miei genitori mi chiedono il resoconto della giornata.
Vado a letto alle 19,31.
Mi sveglierò un paio di volte di notte a mangiucchiare.
La sveglia suona alle 8.08, è ora di andare a lavoro.
E, nonostante tutto, si sta da Dio lo stesso!!
W IL CIELO BLU BLU BLUUUU!!!
W FRA & LE SUE PROPOSTE PORNOmONTAGNOSE!!!
W LA CORDA DELLO ZIO DAMIA!!!
Dani
Nessun commento:
Posta un commento