(Quando
sembra che ormai quest'articolo non arrivi, ispirato dall'emozionante weekend
dolomitico e dalla pazienza e buon esempio degli splendidi muli... lascio pensieri
e occupazioni per un poco e scrivo...)
E' l'Ouverture
di Primavera, un gita delle gite un po'
più "ufficiali" della M.U.L.A. , per incontrare e incontrarsi, è la prima per me
ed altri.
Dopo un
venerdì primo maggio malinconico e piovoso e una notte semi insonne (ma si dice
che per dormire c'è sempre tempo)... parto,
meta: Cernusco sul naviglio.
Dani, ex
compagno di università, mi accoglie con
un abbraccio nonostante il piccolo ritardo.
Si inizia
presto a conoscersi e in macchina ci si
sente a proprio agio e passa quel pizzico di preoccupazione, con la guida del
gemello Luca arriviamo agli storici Piani Resinelli...
Qui il
gruppo al completo si riunisce ed è il momento dell'appello!
Siamo:
Siamo:
Danielo
Luca
Alessia
detta "cicci"
Saverio
dalla scuola Cai di cassano d'adda
Fra
Giulia
Elisa
Arianna
Vena
Coggia & Martina
Simo tesoriere Melzi
Andrea da
Milano
Andrea & Marina Novelli sposi
Gerva
Annarosa
Annarosa
Gloria da
Lecco
Sara Prev.
Sara Prev.
Arriverà poi
in solitaria direttissima per il banchetto in vetta Ricky
Dopo una
prima foto su asfalto Iniziamo a salire per il sentiero.
Con qualche curva attraversa il bosco che però presto finisce lasciando spazio all'ambiente tipico della Grigna: le rocce... il cielo è azzurro limpido come può esserlo dopo una giornata di pioggia e il sole scalda molto...ci si spoglia..
Con qualche curva attraversa il bosco che però presto finisce lasciando spazio all'ambiente tipico della Grigna: le rocce... il cielo è azzurro limpido come può esserlo dopo una giornata di pioggia e il sole scalda molto...ci si spoglia..
Scalda e
scioglie gli animi, il sole, alleato con il camminare sulle rocce, e ci si
conosce...
Si va in
montagna per sentire quel che c'è intorno, come un rituale, per esplorare,... qui
è soprattutto l'aprirsi e il condividere. Ed è forse questa una delle più belle
qualità della Mula, l'accogliere quante più persone: è strano e bello quello
che può nascere tra queste terre rocciose.
Ci si
racconta tra lavori di educatori, medici, storici d'arte, elettricisti, case,
viaggi gogliardici...
così,
incalzati dagli "Alè Alè" di Dani, arriviamo allo scollinamento.
Da qui sono
pochi balzi da muli inerpicati e siamo in vetta.
In cima un
tocco di emozione per il battesimo dei nuovi muli, ci pensa il il Gerva. Siamo
ben in 6. In
in venti in
cima. Ed è la volta di Ricky che arriva su quasi di corsa, con animo educativo guardava
se fosse adatto agli adolescenti.
E poi
banchettamento e clima goliardico. Non ci si fa mancare niente, dalla maionese
al cioccolato...
C'è chi
gioca intorno al "modulo lunare", chi si assopisce al sole, chi
scherza e dibatte, chi rimpiange incontri femminili sul sentiero... forse in
vetta qualcuno ha sorriso e qualcuno voleva più silenzio ma era una giornata
così questa...
Nè ci perdiamo il panorama di tutte quelle cime azzurrine e il cercare di indovinarle...
Il ritorno è a grappoli, io sono con Alessia e Saverio e arrivati ad un bivio nel bosco ci chiediamo quale sia il sentierino giusto, così aspettiamo il gruppetto dietro di noi mostrando generosa nonchalance.
Al ritorno in macchina ci accorgiamo anche che domani è ancora festa, come il sabato di quel villaggio, e siamo ancora più rilassati... ho il piacere di conoscere il gioco 'conta il negro' in macchina con i gemelli e Alessia: sono i veterani del gioco che competono fino all'ultimo sperando di avvistare quelle famiglie che ti fanno balzare in avanti col conteggio! Qualche nota cantata e siamo a Cernusco.. c'è il tempo per non trovare le chiavi della macchina e per salutarsi!
Arrivo a
casa con il viso bollente ma un senso di pienezza dentro. Grazie !!!
Andre
W la Mula di Primavera W il paesaggio selenico
RispondiEliminaBravo Andre!! bell'articolo!
RispondiEliminaLuca