lunedì 4 aprile 2016

GRIGNETTA CHE VAI ... MULETTE CHE TROVI (BIZZARRO!!)

Non mi capita spesso di andare in montagna da solo...

Sono un dannato animale sociale e maldigerisco la solitudine.
Questioni logistiche/organizzativo/lavorative mi portano a decidere il sabato sera di puntare ad una capatina in Grignetta per il giorno seguente.
Sento il buon Castagna per accertarmi della fattibilità della via e calcolo un pò i tempi.
La domenica mi sveglio tardi e con calma preparo tutto.
Parto alle 10.41, faccio colazione a Merate e, in mezzo ad un pò di traffico e con dell'ottima musica di sottofondo, guido soave verso i Pian dei Resinelli.
Mi arriva una messaggiata in Whats App nel gruppo M.u.l.a.
Una foto di Ari, Baby e Giulia con sfondo lago.



Bizzarro dico io! E allora mando un messaggio audio all'Ari :" Ma dove minchia siete?! Anche io sono a Lecco!....
La sua risposta è confusa...E confuse anche le voci delle altre due in sottofondo, mentre sento Gugli che dice "Arrangiati",,,
Le tre donne assieme sono sinonimo di Danno... Quindi io continuo sulla mia strada.
Affronto i tornanti che portano su ai Piani da vero rellista!!
Le macchine accostano per lasciarmi passare.
Giungo a destinazione e parcheggio.
E' mezzogiorno.
Il tempo di mettermi gli scarponi e di tirare fuori i bastoni e comincio a salire con un passo deciso deciso sulla strada che va verso il rif. Porta.
Mi accorgo immediatamente di averne meno di quanto sperassi.
La mia galoppata decisa diventa così quasi subito una falcata lenta e incerta.
Qualcosa non gira proprio....
La mia testa non gira....
I miei pensieri si concentrano ogni attimo sulla sensazione di fatica che sto provando.
E' la solitudine, il non aver nessuno con cui condividere qualcosa... con cui parlare...
Sono solo! E non sono mica abituato!
Scorgo un adesivo M.U.L.A. su una segnaletica e sorrido....




...Provo grande gioia ogni qualvolta incontro persone che salgono o che scendono per poter dire e ricevere un semplice ciao o una battuta di circostanza.
Mangio qualcosa, provo a darmi un pò di energia.
Man mano che salgo riesco ad addomesticare i miei pensieri, a indirizzarli, così che questi cominciano a vagare liberamente tra aspetti della mia vita personale, lavorativa, famigliare....
E' un turbine che mi porta via la fatica, che mi fa procedere come incantato.
Davvero... E' una situazione quasi di trance da cui ogni tanto mi sveglio. Mi guardo attorno e mi accorgo di aver risalito un bel tratto.
Il tempo non è bellissimo e la gente in giro è poca.
In basso faceva caldo ed era afoso, alzandosi un venticello balordo raffredda gli spiriti.
Il sentiero è pulito, ma è la via della grignetta, per cui verticale e cattiva,,,
Più salgo e più l'odore di montagna si fa vivo, più salgo e più voglio arrivare in vetta.
Mi guardo un pò attorno....
Sotto di me il canalone Porta, alla mia destra i torrioni Magnaghi che qualche ardito scalatore sta affrontando con perizia.









L'ultimo tratto di catene è ancora innevato.
C'è una buona traccia ed è facile salire su neve marcia.
Ritrovo una vetta quasi deserta.
Siamo in 6: una signora, due ragazzi non più ragazzi e altri due che scoprirò essere Matteo Piccardi (guida alpina) con un cliente che son saliti dalla Segantini.
Nel gabbiotto ritrovo un altro adesivo. Mi fa sentire in compagnia...

Ero convinto di avergli fatto una foto, ma non la trovo sul cellulare. Era anche una bella foto, Dannazione!!
La vera compagnia sono però i gracchi che abbondanti invadono la cima della Grignetta in cerca di facili pasti.








Sono animali vanitosi a cui piace essere fotografati....
Non mi attardo in vetta. Il tempo di mangiare due banane e riprendo la strada per il ritorno.
Ho impiegato un ora e mezza a salire, stando dentro i tempi che mi ero dato e che aveva profetizzato il Castagna.
Devo essere a Renate alle 17 per motivi di lavoro.
La discesa è priva di pensieri, le gambe vanno avanti per inerzia....
Arrivo ai Pian dei Resinelli che son le 15....
Ho sbagliato un pò i conti, tutto troppo in fretta!!
Mi fermo al forno a prendere una pessima birra.
Il gusto non mi garba tanto e berla da solo di certo non è il massimo...
Perdo un pò di tempo leggendo cose varie dentro al baretto....
Salgo in macchina e affronto i tornanti in discesa.
A quel punto il mio cellulare torna a prendere campo.
Mi arriva un messaggio dal lavoro.... Al posto delle 17, devo essere a Renate alle 18.
Tra me penso...E ora cazzo faccio!?!?
Mi ritrovo con il cellulare in mano.
Mando un audio all'Ari e le dico:"Zia, dimmi dove minchia siete che vengo a trovarvi!?
Nei messaggi audio divento dannatamente volgare!!!

Loro sono su in "Casota" sopra la parè di Valmadrera.
Sono al telefono con la Baby che mi da indicazioni...Scorgono dall'alto la mia macchina, è strano essere spiati...
Giungo a destinazione e parcheggio la macchina.
Alzo i tergicristalli della macchina dell'Arianna per farle una burla.
E' cosa che capita anche quando la becco davanti a me ferma al semaforo mentre la mattina andiamo entrambi verso il lavoro.

Che bizzarro!! La giornata sta prendendo una piega simpatica!! E' tutto inaspettato.
Nuovamente scorgo un altro adesivo all'imbocco della strada.



Affronto una strada irta irta... Baby mi dice di seguirla tutta sin dopo la casa del capraio....
Loro mi stanno venendo incontro, ma io voglio vedere la "casota" e quindi spingo forte per salire il più in fretta possibile.
Davanti a me un villico anziano mi indica la postura ideale per procedere...
Le donne lo sanno cantava il Liga...
I vecchi lo sanno dico io!!





Lo imito, mi accosto a lui e scambio 4 chiacchere....
Dietro di noi sento il molesto rumore di un motorino. Mi volto e vedo il Gugli su un tamarrissimo buster intendo a risalire la nostra stessa via.
Ci salutiamo veloci, dandoci appuntamento in "casota".
Supero il villico e vado su a tuono.
Supero un ciuchino....



E supero i numerosi e fastidiosi cani di Valmadrera....Che chi mi vuol mordere, chi mi vuol montare... Sono la cosa più molesta della giornata...

Scorgo le donzelle sopra di me, gli ultimi sforzi e poi un piacevole, sudaticcio e affannato abbraccio.
La mia solitudine sta passando!!!

Ci avviamo in "casota".
Il gruppo è nutrito, oltre a noi anche dei villici locali.










Chiacchero un pò con Gugli di lavoro... Poi da folle com'è si fa apporre l'adesivo M.u.l.a. sul suo tamarrissimo buster.





Il tempo di qualche scherzo al parcheggio, di salutarci e poi spingo la mia macchina a Renate per chiudere la giornata lavorando un pochino.



E' stata una giornata bizzarra!!
Son stato solo e poi svariate coincidenze mi han portato a non esserlo più.

Una bella giornata colma di sorprese!!


W LA CASUALITA'!!!
W LA CASOTA!!!
W LE TRE MULE!!!
W GLUGLI!!!



Danielo

Foto Brutta Vera!! La metto solo per te Ari!!!

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