giovedì 18 dicembre 2014

I Edizione della PanMULAta

Per raccontare bene questa giornata bisogna partire dalla sera prima!

I MULI sono andati a fare una notturna a San Primo per vedere le stelle cadenti mentre noi - Mark e Susi –, che ufficialmente non siamo MULI, siamo andati a Perego a bere birra e giocare a carte, ma il risultato è lo stesso, andiamo a letto tutti intorno alle 3 senza esserci accordati sull’orario di ritrovo.

Domenica mattina

Ore   9.27 Messaggio di Gerva che ci avvisa che per le 10.15 dobbiamo essere dall’Anna.
Ore   9.28 Marco snocciola il rosario, con i denti.
Ore 10.15 Messaggio di Gerva che avvisa che Gamba è in ritardo, probabilmente sta dormendo ancora.
Ore 10.16 Marco ringrazia la Madonna e tutti i Santi.
Ore 11.40 Arriviamo nel luogo di ritrovo ma Anna, Gerva e Ste non ci sono e scopriamo che ci avevano bellamente dimenticati partendo senza di noi. 
In tutto questo, sottolineiamo, che c’era la Mati che ci aspettava dalle 10.30.

Le macchine  1 (Ruga – Susi – Mati) e 2 (Gerva – Ste – Marco) partono con un piccolo ritardo (circa 2 ore)  ma finalmente arrivano a Cernusco sul Naviglio.

30 persone con mazze, tirapugni e bottiglie rotte ci accolgono come i leghisti accoglierebbero i pizzitani (abitanti di Pizzo Calabro) e dopo una veloce ripassata si può iniziare con le mille presentazioni e i saluti.
Pian piano arrivano  anche gli ultimi ritardatari (incredibilmente qualcuno arriva dopo di noi!) e verso le 13 ci mettiamo a tavola!

Tipico impastatore di gnocco fritto 
Dani fa un bellissimo discorso pre-pranzo, che ancora oggi viene letto ed ascoltato nelle migiori Università Americane e paragonato a quello di Steve Jobs a Stanford, nel quale ringrazia tutti i presenti e chi si è adoperato perché la giornata risulti piacevole.

Vedendo l’antipasto, piatto misto di salumi e gnocchi fritti a volontà, qualche commensale comincia a piangere dalla gioia, altri infartano e qualcuno invece lascia perdere il mangiare e comincia a bere come se non ci fosse un domani (vero Remo??).

L’alcol ha ormai sostituito il sangue nelle vene della maggior parte dei presenti e dai discorsi sul tempo e sui massimi sistemi filosofici si passa ad argomenti di bassissimo livello: peni rotti durante l’amplesso e fantasie su rapporti sessuali in oratorio.

Il tutto viene coronato dalla presentazione dei due piatti speciali dello chef pluristellato Albe:  gnocchi fritti aventi le forme di organi sessuali.

Piatto tipico dei peggiori ristoranti di Caracas

Per rimediare un po’ alla situazione i finalisti di MULAchef: Dani, Cola, Simo e Bod decidono di portare in tavola una teglia di pizzoccheri con la quale avremmo mangiato in 400 per almeno 2 giorni.



  


I meno propensi al cibo cominciano a sniffare bicarbonato e a bere petrolio per riuscire ad avere un’espressione normale in volto ma tutti i rimedi provati non servono a  nulla e quindi si decide di fare un po’ di sport.
Calcetto, tam tam e ping pong vengono immediatamente occupati dai più ganzi, così i restanti MULI sono costretti a darsi al caffè e al digestivo.

Ma non c’è un momento di pausa, la sala viene sistemata per l’evento che tutti stiamo aspettando: la TOMBOLATA!

Folla entusiasta per l'evento
Altra folla entusiasta per l'evento
Prima di iniziare il tipico gioco da giovani scalatori di montagna, la M.U.L.A. ci ha sorpresi ancora una volta, regalando a tutti i presenti gli adesivi con il logo e un segnalibro molto simpatico con le foto di tutti (tranne quelle di noi due, grazie Giulia per esserti ricordata).

 

Ma torniamo a parlare della tombolata.
Ste Riva seleziona ogni singolo premio seguendo il metodo scientifico conosciuto come “alla carlona” (o alla c***oinculo) abbiamo così raggiunto tale suddivisione dei premi:
  • 10 omaggi per i simpaticoni che gridano ambo al primo numero estratto
  • 9999 ambi
  • 200 terne
  • 150 quaterne
  • 100 cinquine
  • 50 tombole


Ambi - Terne - Quaterne: regali troppo belli per non essere vinti!


Dopo il terzo numero Ste non ha più un filo di voce e quindi comincia a regalare premi a caso per finire prima, tant'è che si ritrova a spacciare bottiglie di vino aperte a bambini di 10 anni. Ma i MULI vogliono giocare e vincere!


Ste Riva: il nuovo Gigi Sabani

A metà del gioco, facciamo una piccola pausa per festeggiare il compleanno di Bod ed Erika, che ci offrono una buonissima torta e ovviamente altro vino dato che il tasso alcolemico stava raggiungendo la quota minima.


Ormai è tardi e i primi cominciano a salutare e a lasciare la sala mentre chi rimane sistema le ultime cose e decide di fare un bellissimo ed interessantissimo giro turistico (sotto la pioggia!) nella ridente città di Cernusco.

Il baco da seta a forma di pene rimarrà per sempre nei nostri cuori come l’immagine di Gerva che viene quasi decapitato dalla saracinesca di un negozio e come Marchino che ci trova a tutti un sosia.

La giornata si conclude autoinvitandoci a casa di Fra, dove alcuni temerari si fanno prima un tè caldo e subito dopo un piatto di pasta  aglio, olio e peperoncino. 

Improvvisamente lo Spirito Santo discende su Giulia, che ci informa che Dio non svelerà il giorno esatto della prossima Pasqua se non solo alla messa del 6 gennaio. 
Aspettiamo tutti con ansia la comunicazione ufficiale della data precisa e se volete conoscerla anche voi non perdetevi la messa del giorno della Befana.

Come prima avventura ci riteniamo pienamente soddisfatti!

Vi ringraziamo per l’invito perché è stata davvero una bellissima giornata e siamo stati molto contenti di parteciparvi.

Ci teniamo a ringraziare in particolare: gli organizzatori e i cuochi perché era tutto perfetto e il pranzo è stato da 5 stelle Michelin, Ste Riva per aver animato come Gigi Sabani la mitica tombolata e tutte le donne MULA per aver realizzato i bellissimi segnalibri e gli adesivi.

Promettiamo che verremo anche a qualche camminata e non solo alle mangiate!

W la M.U.L.A.
W i Pizzoccheri
W la mamma Bea che ha fatto l'impasto degli gnocchi (e dei c***i fritti)
W la Mula (e chi se la in**la)

 Mark & Susi

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