domenica 25 gennaio 2015

La Bellezza salverà il mondo!

Mi ritrovo davanti al Pc ancora carica di tutto l'entusiasmo accumulato in questi due giorni trascorsi in montagna per salutare un amico che partirà per un anno, amico con cui ho avuto il piacere di condividere varie uscite, tra cui questa.

Come è mia consuetudine sono in ritardo con la stesura dell'articolo.. per cui mi affiderò ai ricordi.. e sicuramente dimenticherò qualche pezzo. Ma vi posso assicurare che la bellezza della Presolana è ancora impressa nei miei occhi! 

E' lunedì 5 gennaio, la sveglia suona all'alba... Alba per modo di dire: fuori è ancora buio e mentre ci avviamo in macchina notiamo nel cielo una stupenda luna piena pronta a tramontare per lasciare spazio a un sole favoloso. Raggiungiamo il luogo della partenza dopo un'oretta e mezza di macchina.. quando scendiamo veniamo rapidamente avvolti da un freddo polare.. siamo carichi e non vediamo l'ora di scaldarci, per cui partiamo subito di buona lena.

AH! Stavo quasi dimenticandomi di dire chi mi accompagna in questa camminata, ma ve lo dico subito! All'appello oltre a me rispondono Ste, Fra e il buon Merlo; come si suol dire in questi casi: "Pochi ma buoni!"

Dopo una qualche incertezza sul sentiero le nostre due fidate guide Merlo e Fra danno un'occhiata alla cartina e ci conducono sulla retta via... La camminata inizia con una mulattiera molto in pendenza che verrà rinominata "La spaccagambe" dai quattro escursionisti. 
Alla fine della spaccagambe ci troviamo davanti il primo vero spettacolo della giornata e veniamo subito splendidamente ripagati della fatica:


La bellezza di questa visione ci gasa un sacco e siamo sempre più desiderosi di scoprire cos'altro ci potrà offrire questa montagna, quindi seguiamo Fra passo passo.. il sentiero comincia a farsi ripido e la neve rende più faticoso il nostro camminare.. Ci inoltriamo nella valle dell'ombra e fa un freddo cane. Ci fermiamo, beviamo qualcosina e soprattutto ci copriamo prima di ripartire.. Fra è gasatissimo perché si trova a dover aprire nuove vie (e sappiamo che è la sua vera passione!)

Fra e Merlo si confrontano per decidere quale via seguire, io e Ste ci fidiamo ciecamente di loro e con loro attraversiamo accumuli di neve; camminare a questo punto diventa davvero faticoso, la neve è alta e mi arriva sopra alle ginocchia, per fortuna sono con tre baldi giovani esploratori per cui nutro la massima fiducia.. non mi scoraggio, nonostante le mie gambe comincino a tremare leggermente, e proseguo seguendo i passi di Fra.
Dopo mille fatiche e tra un "Non ce la faremo mai", un "Moriremo tutti" e un "Provocheremo una slavina" del nostro diversamente ottimista Ste Riva arriviamo agli ultimi metri prima di raggiungere la crestina finale: quella che ci attende è una paretina praticamente verticale (segue foto per i malfidenti).



Dopo un primo momento di incertezza dovuta al fatto che i passi già tracciati sono più alti di me riesco ad affrontarla! Questi in foto siamo io e Ste Riva, autonominatici, dopo l'impresa, "Consorti Bonatti"!
Arrivati al Passo di Pozzera, i miei compagni di viaggio, ramponi dotati, decidono di salire in vetta alla crestina (di cui non ricordo minimamente il nome). Io ritengo di aver già messo abbastanza alla prova le mie vertigini e decido di fermarmi in un luogo sicuro ad attenderli. Ste Riva prende le mie racchette e decide di seguire Fra e Merlo nonostante non abbia i ramponi, è folle??? Standomene comodamente seduta al sole ammiro il paesaggio e i miei amici salire fino in vetta.. e, lo ammetto, li invidio anche molto!


Scambio qualche parola con i passanti e, inmenchenonsidica, eccoli di nuovo qui! Ste Riva è vivo e vegeto e gli occhiali di Fra sono passati a miglior vita cadendo dalla cresta! Merlo consiglia sapientemente di banchettare alla grotta dei pagani.. e noi ci fidiamo!




La grotta dei pagani... luogo davvero incantevole!



Dopo il banchetto e dopo aver preso un po' di caldo sole rigenerante ripartiamo per concludere il nostro stupendo anello che si merita un +1!

Torniamo alla macchina stanchi ma felici per la bella giornata trascorsa insieme.. 
Io e Riva, che siamo nuovi a camminate di questo genere, siamo felici come due bambini di fronte a un ovetto kinder e appena il cellulare prende cominciamo a bullarci in Facebook per la prestazione appena effettuata! A parte gli scherzi... quello che conta davvero non è la prestazione in se'.. ancora una volta mi ritrovo a finire la giornata felice per aver raggiunto una meta che pensavo fosse sopra alle mie capacità.. e conscia di averla raggiunta grazie all'aiuto degli amici con cui ho condiviso il cammino e che sono stati capaci di rendere oltrepassabili ostacoli che, fino a qualche tempo fa, ritenevo insormontabili!



Sempre più convinta che ne valga davvero la pena e sempre più grata, Anna!

W la M.U.L.A
W le chiappe delle Mule

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