il * è stato aggiunto per essere eticamente corretto
Di seguito il racconto di una giornata molto emozionante e
mi sembrava il caso di condividere con tutti voi.
29 dicembre sera: sono steso nel letto cercando su internet
dove andare il giorno seguente in montagna sul Lago Maggiore dopo il lavoro. Da
cellulare uso il motore di ricerca Ecosia, dicono che piantano alberi dopo le
tue ricerche per compensare la produzione di CO2 ( https://www.ecosia.org/
); ogni tanto però non sono così efficienti come il motore di ricerca con posizione
di predominio Google [chiusura digressione].
Trovo su un sito Monte Barro con partenza da Omegna (VB) ma penso
che sia un problema di ECOsia, quindi cerco su google e sembra esistere
davvero! Nella mia mente sono incredulo che esistano due monti Barro e allora
devo per forza fare il pellegrinaggio verso quest’altro Monte Barro!!!
30 Dicembre: ho caricato lo zaino in macchina oltre ai ferri
e gli altri materiali da lavoro.
Nel mentre mi dirigo a Omegna per messaggio con alcuni amici dico che vado sul Monte Barro e gioco sull’omonimia…..loro credono che sia sopra Lecco e invece non è quello….quindi li disoriento dicendo che spero di trovare partenza sentiero e loro stupiti mi dicono che la troverò perché già fatto ma dico di no e rimangono un po’ perplessi.
-
Ore 11.30 ho finito il lavoro….prendo la
macchina e vado verso la partenza della camminata cioè Galbiat……ehm no scusate
mi sono confuso; verso Agrano una frazione di Omegna.
Ritorno all’automobile, situata al parcheggio del piccolo
cimitero (8-10 posti in tutto), vedo che è ancora ferma la jeep dall’altra
parte della strada con a bordo il pilota che è al telefono. Memore dell’esperienza
del bar, e della calorosa accoglienza degli abitanti non mi fido molto e la
sposto vicino al parco giochi del paese.
-Ore 11.55: mi cambio mettendo abiti più consoni alla
camminata, indosso lo zaino, passo la chiesa, passo il cimitero ed eccomi all’inizio
del sentiero.
All’inizio del sentiero c’è il cartello con Monte Barro,
quindi l’emozione cresce ancora di più. Il sentiero è molto ben segnato e molto
largo.
Il luogo è molto carino, certo come di consueto la fatica
sul Monte Sacro è sempre faticoso…io continuo a salire curioso di come sarà la
cima del Monte Barro. Ad un certo punto, come avevo letto, il monte è molto
usato dalle MTB, quindi decido di seguire il loro sentiero perché senza foglie.
In tutto avrò incontrato un paio di persone, chissà se perché infra settimanale
o se perché sentiero poco frequentato….supero un pianoro dove una ruspa sta
lavorando (ah se Matteo fosse qua come sarebbe contento), ma di cime non ancora
l’ombra ma il cartello dice 10 minuti.
Ed eccolo spuntare! Rimango estasiato alla vista e sta
arrivando da altro sentiero anche un* ciclist* che sembra di sesso femminile,
quando arrivo l* saluto. Ammiro il panorama, l** prende la bici e se ne va.
Io rimango lì e
mentre mangio una barretta ammiro lo splendido panorama! E’ proprio vero, i due
monti Barro (ora posso togliere * perché sapete che sono due) sono i migliori
monti del pianeta!!
Voglio sfruttare il resto della giornata per visitare altre
parti di quella zona, Monta Barro non essere vendicativo con me!
In realtà non lo è stato, perché mi ha permesso di vedere
anche un* bovin* mentre scendevo…..
A concludere bene vado a vedere anche la cascata del Pescone
e il sentiero degli Gnomi.