sabato 24 maggio 2014

Piccoli muli crescono . . . .

Fratelli Muli!!
La temeraria Brbra Canalis di Valmadrera si è messa alla produzione del disegno della maglia Mulesca mettendo in campo capacità che onestamente non non sapevo possedesse...
Guardate un pò cosa ha prodotto la fanciulla!!


Ma anche il Biondo non è da meno e non è stato con le mano in mano ad aspettare!!
Guardate un pò cosa ha prodotto quell'amante dei motori di un Elli.....



Piccoli muli crescono e.... vanno vestiti!!!!
Abbiamo un disegno!!
Abbiamo un logo (per il qualche va ancora scelto il colore).
W la M.U.L.A!!!

Dani




lunedì 19 maggio 2014

Con le Pinne, il fucile e l'imbrago...

Sfruttiamo a pieno il potere mediatico del blog scrivendo di un'uscita mulesca già datata, ma che merita di essere menzionata perchè ci apre al mondo ferratico.E' giovedì 8 maggio quando Danielo raggiunge, in una bella giornata di sole, l'immancabile Brbra canali.
L'obiettivo dell'uscita è una ferrata sopra la valle madre.
A giudarci il prode Simone, amico della valligiana, nonchè superpompatissimo campione di skyrunner, uno di quelli che le uscite M.U.L.A le fa nel pomeriggio dopo il lavoro giusto per scaldarsi un pò.
La compagnia inizia a scarpinare per raggiungere l'attacco della ferrata sul Corno Sat.
Brbra si ferma a chiaccherare con qualsiasi passante, mentre Danielo come al solito arranca dietro il passo leggero e fresco di Simone.
L'asma lo colpisce presto!!
Arriviamo nella bella spianata di S. Tommaso, e a Brbra affiorano i ricordi delle porcellate fatte in mezzo a quei prati vergini....
Raggiungiamo dopo brave l'attacco della parete.





Una prima parte molto fisica nella quale ci si tira su a braccia.
Una seconda parte un pò più tecnica con una bella parete dritta dritta che si supera sfruttando i ganci di metallo attaccati alla roccia (iddio benedica chi ha attrezzato la via!!) .



Salutiamo e ringraziamo simone. Bravissima guida!!
Ripartiamo per agrate ascoltando musica sacra in macchina.
Andiamo a mangiare un pizzo al claxon dove ci raggiungono fra, luca, merlo e eri...





Alla prossima ferrata!!
C'è la promessa del Medale!!
dani


La Balorda 2014

Tutto iniziò domenica mattina, sveglia alle 5.20! Obiettivo “La Balorda” festa ciclo enogastronomica a S.Marino di Carpi.
Dopo aver montato i cestelli della frutta sulle mitiche grazielle Walter e Nency siamo partite da Lambrate per raggiungere Centrale direzione Mantova, ma il primo grande ostacolo è la voce dell’autoparlante della stazione che annuncia: nei giorni 17 e 18 i treni della tratta Cremona Mantova sono soppressi per lavori. Ale ed io non possiamo crederci schizziamo in biglietteria e troviamo per immensa fortuna un treno per Modena e saliamo al volo.
Come di consueto le due donzelle crollano in un sonno profondo, ad un certo punto Canali apre un occhio, treno fermo e chiede mi scusi dove siamo? A Modena! In un batter d’occhio ci scaraventiamo nel vagone delle bici prendiamo Nency e Walter e riusciamo a scendere prima della chiusura delle porte. Purtroppo questa botta di culo è stata pagata con un lutto, Canali ha perso il pezzo forte del suo travestimento, il fantabuloso cappellino verde.
Facciamo un giro per Modena,  Ale con un spirito d’amore infinito concede la Santa Messa alla paolotta che si era dimenticata di andare alla prefestiva. Dopo vari rifiuti Baby riesce ad assicurare la sua graziella con quella di una signora ed entra in cattedrale.
Ore 10.00 siamo in stazione per prendere il secondo treno per Carpi, ma il tabellone dice che il nostro treno è alle 11.09 e da qui ha inizio il meglio.
Conosciamo un gruppo di Cremonesi diretti anche loro alla Balorda colazione insieme quattro chiacchiere, e come sapete bene la Canali per istaurare un legame parte presto con la domanda ma conosci per caso…? Ebbene  si  avevamo un amico in comune.

Saliamo su treno ed il clima goliardico della Balorda inizia a diffondersi, tutti travestiti, gente presa bene con il sorriso, anche i poveri passeggeri del treno che si trovano biciclette ovunque nei corridoi, fra un sedile e l’altro, sopra la testa fanno domande sono curiosi ma felici.


 Tutti si aiutano, l’importante e riuscire a non lasciare giù nessuno, persino il controllore contento ci chiede solo di non farci male.
Arriviamo in stazione a Carpi i nostri soci Cremonesi si travestono e poi si parte, 15 minuti di pedalata tranquilla tra piste ciclabili e sentierini di campagna, e si arriva a S.Marino.


Fantastico!! Carri come quelli di carnevale fatti con le bici, un sacco di gente, giovanI, vecchi e bambini, tutti travestiti. “Il tema era c’era una volta” c’erano Egiziani, Romani, Greci, l’arca di Noè con tutti gli animali, i Flinstones , ragazze anni ’50 ecc. appoggiamo le bici e andiamo a pagare.
Ci regalano una borraccia, una maglietta dell’evento e un tagliandino per poter riempire tre borracce di Lambrusco e tre piatti di cibo immangiabile (cipolle, cipolle, cipolle, qualche fagiolo, tonno, crackers  ecc.)


I Cremonesi ormai veterani della festa conoscono tutto, ci spiegano il programma della giornata e per festeggiare il nostro incontro si inizia a brindare con del buon Lambrusco… il primo di una lunga serie.

C’è un pratone, musica del vivo,  gente che balla, ad un certo punto arriva persino un addio al celibato: il futuro sposo vestito da Gesù in croce e i suoi amici da Romani… da morire dal ridere.


Alle 14.00 parte il primo giro, all’inizio lento lentissimo due pedalate e ci si ferma ma sappiamo occupare il tempo e con una palla portata da chi sa chi cerchiamo di fare il maggior numero di passaggi ma con risultati scadenti, il Lambrusco si stava impossessando di noi.
Poi tante, tante cantate, c’era un tizio con una bici senza manubrio che teneva una chitarra e ci intratteneva con mille canzoni, troppo bravo!
Gente folle si è persino tuffata in una pozza d’ acqua putrida e… il Lambrusco ha vinto.


Arrivati alla nostra postazione, altro Lambrusco niente cibo perché quel miscuglio di cipolle non l’ho ancora digerito. Dopo mezzoretta si parte per il secondo giro. Il nostro nuovo socio Gianluca è riuscito persino a trovare una camera d’aria per la sua ruota buca e così si riparte…


 Purtroppo il terzo giro non siamo riuscire a percorrerlo, il treno delle 18.25 ci attendeva, ma la prossima volta si va in macchina e si dorme li.
Viaggio di ritorno tranquillo, ultima mega pedalata da Centrale e Garibaldi per prendere la coincidenza del treno, ma alle 21.40  le due donzelle si salutano e si separano una per Como l’altra per Lecco.

Vi aspettiamo numerosissimi alla prossima Balorda 
ma certamente ci vedremo presto per una Mulata insieme ai Cremonesi.   



domenica 18 maggio 2014

Una scappatella al Barro

Questa la degna conclusione di un pomeriggio di uscita improvvisata:


Mica male per avere faticato solamente per un paio di orette per di più senza zaino in spalla !
Ma proviamo a raccontare la breve - ma intensa (ve lo assicuriamo) - avventura di questo sabato.
Alle ore 14, Matteo e Simone - visto il cielo terso attorno a loro - decidono di partire in direzione monte Barro. Una meta che avrebbe permesso di far respirare ai nostri polmoni dell'aria pura, meravigliarsi un po' della bellezza del creato, buttare un occhio sulle Grigne ed il Resegone e.....scoprire che ai 922 mt c'è gente organizzatissima che prende il sole in tanga (foto che sono già state riposte nell'archivio segreto Mula) !


Per il resto la passeggiata risulta sorprendentemente piacevole. Arrivati all'attacco del sentiero vero e proprio ci aspettano una serie di sali e scendi lungo i tre corni che anticipano l'arrivo in cima al Barro (e alla relativa spiaggia). Dopo esserci soffermati in cima a contemplare la natura - e ad accogliere un tale che pensava di dover scalare la parete nord di non so quale monte - i nostri prodi decidono di far ritorno alla macchina.....dove li aspettava un banchetto in versione aperitivo-pomeridiana !
Viva la Mula! Viva le natiche semiscoperte!
Alla prossima!
Bod




mercoledì 14 maggio 2014

Danielo prende dimestichezza con la tecnologia

Carissimi amici muli!!
Ci ho smanettato un pò, ma alla fine son riuscito ad accedere al blod della M.U.L.A!!!

Ne approfitto per scrivere qualche stronzata.
In primis provo a pubblicare qualche foto della Mulata sopra Ballabio fatta dall'Ari, Luchino, fra e Brbra.



Secondamente ....
Un abbraccio a tutti!!

lunedì 12 maggio 2014

Cinque impavidi in Val Codera

Oggi 5 impavidi hanno vinto la Val Codera!!
Partenza ore 8 parcheggio Sacer.
La compagnia conta LucaBaroneBirraAmanteDeiPinguini Cambiaghi, BodcoprofagiaBodini, SimoneMipiaceFareSessoGrassoMelzi, DanieleAppassionatoDiMinori Cambiaghi e, da oggi nuovo mulo al suo battesimo del sangue.... RiccardoAmatrans Ficara.

Partenza precisissimi, ma, giunti ad usmate bod si accorge di aver scordato gli scarponi... Si torna indietro, si recuperano gli strumenti per risalire impervi sentieri, si fa sentire Bod un pò una merda e si riprende la strada per la val codera.
Danielo sbaglia un'uscita e macina 20 km aggiuntivi di strada.
Ci perdiamo, ma un simpatico villico su un trattore ci indica la via.
cerchiamo parcheggio. E' tutto occupato, ma un tale sembra stia per salire sulla macchina per ripartire. Danielo gli urla: "Sta o va"? il tale si guarda intorno come se Gesù gli parlasse dal cielo (scena epica! grasse risate soprattutto di luchino).
Parcheggiamo.
Il seguito è solo inferno!!
una strada si arrampica con una serie di infiniti gradini scavati nella roccia...

Luca, bod, richi e simo avanzano coraggiosi senza temere alcun che.
Danielo arranca disperato cercando invano di stare al passo.
Due le condizioni discriminanti:
- il fisico assolutamente inadeguato alla montagna
- la calura
- il fatto che non si è dopato di ventolin e l'asma l'ha colpito
Il gruppo procede.
Arriva a Codera, piccolo paesino nel quale non pare essserci nessuno.
In realtà crediamo si siano chiusi in casa spaventati dalla presenza di richi re dei babbi.
Decidiamo di continuare.
la valle è stretta, chiusa, senza grandi visuali.
Ci troviamo a costeggiare il corrente codera. In lontananza vette imbiancate dalla neve e, più vicino un paio di casa in mezzo a dei prati.

E' l'una e la fame si fa sentire.
Decidiamo di sostare affianco a un ruscello.
Sembra la valle delle formiche!!
Tantissime e ovunquqe e, oltre a queste, delle strane lucertole dal collo azzurrino.
Bodini si sciacqua le membra nel fiume, da vero mulo...
Il banchetto degli dei è come al solito degnissimo!!
affettati, maionese, mix di frutta (banane-fragole-albicocche...)
immancabile braulio e liquirino della canali.
danielo fa un pisolino, ma i bastardi lo svegliano bagnandolo con dell'acqua...

Si è fatta una certa ora e il gruppo riprende la strada del ritorno.
Attraversiamo codera e scopriamo un cognome bellissimo ma che non mi ricordo

diventerà un nuovo membro onorario per l'appello mattutino.
la discesa è rapida, rapidissima!!

Superiamo due milf che ci guardano eccitate e salutiamo un gruppo di scoutine di monza.
Arriviamo finalmente al parcheggio.
Altri gruppi... tanti ragazzi/e stanno per partire per vivere codera in notturna.
Bodini cambia l'acqua al membro mentre un anziano lo guarda da neanche troppo lontano.
Luchino è al volante e riprendiamo la strada di casa.
ma prima... Prima ci fermiamo a bere il birrozzo ad un bar.
Patatine, pane salame e birrozzo ci rifocillano.
In macchina musica di qualità con ficara che sonnecchia a tratti.
arriviamo a cernusco e luca a momenti non investe una madre in bicicletta distratto da una passerina che passava a bordostrada.
Lasciamo giù bodini e i suoi scarponi. salutiamo simotesorieremelzi e riaccompagnamo a rogoredo beach rici.
Sono le 19.41.... dopo tante ore all'aperto i gemelli cambiaghi rientrano in casa.
Giornata bella!! con il battesimo di richi!!
Valle decisamente non entusiasmante.... poca visuale, poca gente,troppe formiche, troppo caldo.
forse la mula ha bisogno di altezze maggiori!!
Aspettando la prossima uscita salutiamo tutti i membri della mula e i suoi amici.
Cristian Wes Brivio devi ricevere il battesimo!!

dani