giovedì 23 giugno 2022

Incontri


...Le giornate mi stanno sfuggendo via senza che me ne renda realmente conto.
Arrivo a casa da lavoro cotto dal cattivo sole e mi ritrovo a progettare e programmare 
escursioni, vacanzine o altro...
La primavera è così!
Porta fame di vita, fame di socialità, fame di altro e di oltre.
Nel certosino incastro dei miei progetti del sacro weekend trovo sull'agenda la scritta "Visita Luigino h. 10" contornata in pennarello blu sulla giornata di sabato 18 giugno.
E' un incontro cercato e anelato da tempo, da quando, quasi un anno fa gli avevamo chiesto di poter usare la sua frase "Perchè non c'è cosa più bella che andare in montagna con gli amici" sulle nuove maglie Mula.
A maglie ultimate i primi contatti con Mariele, la figlia del Luigino Airoldi.

Guido emozionato verso monti noti.
La mia macchina precede quella di Luca che sale con Clara.
Altri amici del cda mulesco avrebbero voluto essere con noi, ma gli impegni di tutti son molti...
"Poco tempo e troppa fame"!!!

Non so cosa aspettarmi da questo incontro e questa cosa un pochino mi agita.

Arriviamo a Ballabio puntuali alle 10.00.
Ad accorgerci troviamo un cancello carraio aperto ed una signora sul terrazzo che ci dice :"Entrate pure! ...Stamattina è saltata più volte la corrente, così vi ho aperto il cancellone".

Mariele scende e ci viene incontro, tutto l'imbarazzo svanisce in un attimo...
Ci saluta e, dopo un rapido scambio di battute, si gira verso la porta aperta e urla su per le scale: "Papà, scendi che sono arrivati"...

E' come essere a casa!
Luigino scende con calma le scale e ci mettiamo a chiacchierare nella sua "sala dei tesori" dove, sparpagliati sui mobili e sul tavolo ci sono foto di cime più o meno note.


La Lucidità di Luigino è straordinaria!
Ha occhi vispi che ti rincorrono e che ti portano a chiedere.
E' generoso nel raccontare, ma ha troppa vita e troppi monti nel cuore così che, ogni tanto, non fa a tempo a finire una storia che, afferrata un'altra foto, inizia a raccontarne un'altra.
Son storie che parlano di montagne ma anche e soprattutto di persone.
Dei legami che ha mantenuto negli anni con numerose persone incontrate nei suoi viaggi.
Son storie di un'umiltà eccezionale!
Se gli si fa un complimento per una delle sue ascese fa spallucce quasi imbarazzato.

Siamo rapiti da questo suo raccontare e da come lui e Mariele ci fanno sentire accolti e benvenuti.
Doniamo a Luigino una maglia Mula con una dedita scritta sulla foto di gruppo che abbiamo fatto all'Ouverture di Primavera e facciamo delle foto assieme.



...Allo "Zingaro delle alpi",
Un grande esempio di come si può andare in alto pur
rimanendo persone semplici ed umili.

Non c'è età per smettere di cercare i monti,
Non c'è età per smettere di viaggiare,
Non c'è età per smettere di cercare amici.





Lui, generoso, ci regala una copia a testa con dedica del suo libro "Zingarando"




Andiamo in cucina a bere un caffè che, nel chiacchierare è diventato freddo...
E' un chiacchierare a 360 gradi con Luigino e la figlia Mariele.
Chiacchiere che mischiano storie di monti, storie di vita, di volontariato di figli e di nonni.
Storie vere e concrete che sanno di una realtà di famiglia di altri tempi.

E', sinceramente, come essere tra persone note!
...Senza imbarazzi ne forzature.
Mariele parla della sua famiglia come di persone semplici e lo sono davvero!
Ad un certo punto ci chiede di fermarci a pranzo.

Guardiamo l'orologio e, imbarazzati ci accorgiamo che manca 10 a mezzogiorno!!

La verità è che facciamo fatica a staccarci da quelle storie e da quella dimensione di "Casa".
Più volte abbiamo provato a prendere la strada della porta senza successo come rapiti da una compagnia così cara.
Gli impegni già presi per il pranzo ci portano a ringraziare ed a congedarci non senza difficoltà.

Andando via, Mariele ci dice :" tornate quando volete, la porta è sempre aperta"!
In serata Luigino è atteso a Sirtori allo Sport Specialist che c'è Mesner per una conferenza.

Guido verso Valmadrera con il sorriso stampato sul volto ed un pò spaesato da un'esperienza di incontro così bella e coinvolgente.
Io non credo che sarei in grado di essere così aperto e disponibile nei confronti di persone sconosciute così come lo sono stati loro.

Ma d'altronde l'INCONTRO è proprio questo; l'andare verso...La predisposizione a muoversi eliminando ogni pregiudizio o sfumatura ostile.

Ed allora ringrazio per questo incontro e per le tante storie ascoltate!
Ringrazio alla grande generosità di Mariele e Luigino perchè ancora una volta torno a casa avendo imparato qualcosa in più.

VIVA LUIGINO!!!
VIVA MARIELE!!!
VIVA L'INCONTRO!!!
VIVA LA MULA

Danielo