mercoledì 24 dicembre 2014

Fiaccolata al Cornizzolo organizzata dal gruppo Alpini di Como e simbolicamente anche di Lecco.


L'ascesa al Cornizzolo è stata affrontata dai muli suddivisi in due gruppetti che per motivi tecnico-tattici hanno preferito intraprendere differenti sentieri a distanza di un'ora circa tra di loro. Il primo gruppo era composto dall'irreprensibile Bod, le due mule DOC Giuly e Anna, Loris da Rescaldina e i maschi alfa Riva e Gerva.
Il ritmo appare indiavolato fin dalle prime battute, ma ci sono almeno 20 minuti da recuperare sul gruppo di testa a causa di un susseguirsi di ritardi dovuti al traffico che in queste giornate pre-natalizie imperversa sulle strade della piana. Fortunatamente la salita è meno affollata e, spinti dalla lunghissima processione di torce che illuminava tutto il sentiero, i nostri muli sono arrivati in tempo record al punto di consegna fiaccole. Qui il panorama era da favola, i paesi ai piedi del Cornizzolo illuminavano la notte e una lenta processione di autoveicoli percorreva la SS36 mentre i nostri muli ne godevano dell'ordine imposto dalle corsie da una posizione di privilegio sorseggiando tè e mangiando biscotti dolcemente preparati da Anna. Il tutto sotto un meraviglioso cielo stellato e una Luna che ci regalava solo un piccolo spicchio fragile e delicato, ma nonostante la sua quasi assenza rimaneva comunque la protagonista della notte!

Una volta ritirate le fiaccole i nostri 4 muli hanno incrociato i loro peni in segno di reciproca stima e sono state dettati i due comandamenti:
1. Vietato dar fuoco ai vicini.
2. Vietato far sparire le fiaccole! (Vero Giuly e Anna!?)


I 6 muli accendono subito le fiaccole e in testa alla processione godono di uno spettacolo da raccontare ai posteri! Nel frattempo altre 3 incredibili carovane sono partite da Suello, dal monte Rai e dalla Cima del Cornizzolo e Il fuoco delle loro fiaccole delineava i contorni delle montagna, indicava i sentieri e lasciava il Gianki (padre di Gervasoni) estasiato mentre, sorseggiando del Whishy invecchiato per l'occasione dal balcone di casa sua, ammirava lo spettacolo insieme a Russel, il suo fido Border Collie. 
Dopo i primi passi i nostri muli hanno dovuto scoprire che le fiaccole del Cornizzolo sono particolari, sono alimentate dalla virilità dei tedofori. Per ovvie ragioni i nostri due maschi alfa hanno così visto divampare un fuoco inesauribile, ma che a differenza del rogo di spine di Mosè consumava la torcia. Le fiamme erano altissime, ma i nostri muli non hanno desistito arrivando a bruciarsi i peli della mano e ricordando a tutti i presenti che il fuoco è l'unica ceretta funzionante con loro!! 

Dopo un paio di tentativi di Anna di appiccare fuoco agli alberetti vicino al sentiero i nostri eroi sono giunti al rifugio SEC. Qui un migliaio di persone, guidate dai canti degli Alpini e riscaldati dal vin brulè, animavano e affollavano il Cornizzolo facendo invidia anche al Bazar delle Spezie di Istanbul per il turbinio di luci, colori e urla. 

Nel mentre anche il secondo gruppetto, capitanato da Fra e composto dalle mule Ari, Elisa e la new entry Alessia, ha intrapreso la salita preferendo il sentiero di San Pietro. Dai loro racconti lo spettacolo che si sono goduti dal basso della fiaccolata è stato magico, una volta arrivati in cima un centinaio di persone con gli occhi lucidi per l'emozione hanno voluto ascoltare il racconto della loro impresa. 

Finita la Messa animata dagli Alpini di Como, e simbolicamente anche da quelli di Lecco, i nostri muli ormai ricongiunti sono stati richiamati dall'emittente Unica per fare i saluti di Natale a tutti i telespettatori. Purtroppo Riva e Gerva si sono persi questo momento perché hanno dovuto rilasciare un'intervista sull'alpinismo per Sky.
L'ora iniziava a essere tarda così un mini banchetto degli Dei è stato indetto e come sempre ognuno ha messo quello che aveva: banane, schiacciatine, spumante, trippa e biscotti hanno rifocillato i nostri muli. Finito il banchetto è stato il momento di un piccolo scambio di pensieri. Epico il regalo di Riva per Gerva, un apribottiglie che si è rotto durante la cerimonia di inaugurazione dando così vita a un'opera d'arte dal valore inestimabile!


L'allegra compagnia era sicura che sarebbe scesa lentamente a causa del sentiero leggermente ghiacciato, ma quando Fra e Riva hanno dovuto tenere un corso su come allacciare gli scarponi alla nuova muletta Alessia, è parso subito chiaro a tutti che le 3 ore previste sarebbero state un sogno. Le emozioni non erano comunque ancora finite, il Cornizzolo aveva ancora tanto da donarci, il paesaggio ormai era cambiato radicalmente e una fitta nebbia copriva tutti i paesini della pianura creando un atmosfera poetica e filosofica, nella quale ognuno di noi vedeva qualcosa di diverso. C'era chi sognava l'oceano, chi vedeva donne nude, chi credeva di essere in paradiso e chi nello spazio con la Cristoforetti. 
Durante la discesa abbiamo anche  incontrato un gruppo di bikers che illuminavano la montagna a giorno e ci hanno fatto capire di che le nostre 5 torce mezze scariche forse non erano la strumentazione più adeguata per affrontare la selva nera che ci aspettava! 
Fortunatamente il gruppo era diviso equamente per genere, ogni mulo ha guidato una mula illuminandole la strada, indicandole i passi più sicuri e dandole 28 centimetri di appiglio per i momenti più difficili.


In un clima di grandissimo divertimento la bella decina è giunta alle macchine dove si è deciso si andare a mangiare una buona pizza allo Chevrolet per concludere una gita Magica, Unforgettable, Libidinosa e Affascinante.


Il fascino della serata può essere superato solo dalla bellezza di vivere queste nottate insieme a voi, un gruppo fantastico qualsiasi siano i suoi componenti sempre diversi, ma certamente belli da morire. 
Con ancora nel cuore e nella mente la poesia della fiaccolata, la bellezza della natura e la magnificenza della Mula vi auguro a tutti un felice Natale!!!

Auguri Muli!!!!!

W la M.U.L.A.!!
W il Presidente!!

Ste Riva

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