Nonostante fosse il 15 maggio, il clima della Valgoglio (una delle 8.235 valli bergamasce) ricordava molto le atmosfere cupe e malvage di Twin Peaks: cielo completamente coperto dalle nubi, umidità palpabile causata dalle piogge dei giorni precedenti e boschi di conifere praticamente ovunque, di cui mi colpisce il colore verde acceso, fresco, giovane!
Purtroppo ho una pessima memoria per i nomi delle gite che faccio, per cui riporto solo quello che ricordo (e che potrebbe comunque non corrispondere al vero).
Ci troviamo su un sentiero che dovrebbe collegare 9 laghetti - da qui il nome "Giro dei laghi" -, tutti artificiali e usati come invasi per la produzione di energia idroelettrica. Il nostro obiettivo è vederne 3, passando da un certo Lago Nero e facendo un giro ad anello.
La salita procede senza intoppi, serena e chiacchierina. Nel parlare del più e del meno, una certa Laura M. chiede "Cos'è l'A-team?!"..
Beh, la prima reazione mia e di Davide R. è stata quella di lapidarla, vista l'abbondanza di pietre, ma poi abbiamo colto l'occasione per un'opera di misericordia e le abbiamo spiegato la trama generale del telefilm e presentato i membri dell'A-team uno ad uno.
Da questo momento didattico, è emersa la figura di Hannibal Smith, il quale, a pensarci bene, è davvero un modello di persona da seguire: sempre pronto ad aiutare il prossimo, onesto, organizzato, sicuro di sè, capace di vedere sempre il lato positivo in ogni situazione e di affrontare ogni ostacolo col sorriso sulle labbra... insomma, un santo, col sigaro in bocca e un fucile M16 in mano, ma pur sempre un santo!
Arriviamo alla prima diga e incontriamo già parecchia neve. Il lago è quasi completamente ghiacciato. Proseguiamo e arriviamo alla seconda. Danielo C. si confronta con qualche altro escursionista e ci comunica che il passaggio per il Lago Nero è chiuso causa neve. Torniamo alla prima diga per il pranzo perchè lì dove siamo fa un freddo becco!
Il pranzo si conferma la classica condivisione mulesca e ricevo in dono un fantastico Kinder cioccolato: noto con piacere che il bambino dell'immagine ha subìto l'ennesimo restyling.. manco fosse Berlusconi!
Già durante l'ascesa, ma soprattutto durante il pranzo, ci sono discorsi relativi ai/alle muli/e che hanno trovato l'amore dentro o fuori dalla Mula. Scopro che i diretti interessati sono un po' riluttanti a parlarne, non per timidezza o riservatezza, ma perchè bisogna offrire da bere a tutti se si trova l'anima gemella nella Mula..!
Ciononostante, vengo a sapere che due pezzi grossi del CDA, L. e C., sono insieme da un po'. Una fonte molto attendibile sostiene che abbiano dei nomignoli amorosi piuttosto buffi e ha provato a convincere L. e C. a renderli pubblici, senza successo però.
E' quindi aperta una scommessa su quali siano questi nomignoli: chi li indovina, avrà in premio un viaggio-safari in Kenya, in un luxury resort Covid-free, completamente spesato da L. e C.
Incalzati da una giovane mula, F., che ha recentemente trovato il moroso e che quindi ha bisogno di consigli su come gestire una relazione, alla domanda "Ma voi cosa fate la sera quando vi trovate? Vi guardate fissi negli occhi?", la risposta di L. e C. è stata "Sì, e abbiamo perso addirittura delle diottrie!".
Quale esempio di virtude! Solo i migliori posso entrare nel CDA!
Sulla strada di ritorno, abbiamo visto un camoscio/stambecco/daino/cerbiatto/alce/gnu/nonLoSoNonRiescoADistinguerli che mangiava tranquillamente delle erbette a pochi metri di distanza da noi, per nulla turbato dalla nostra presenza. Mancava poco che ci chiedesse del cibo dai nostri zaini.
Ho aperto con Twin Peaks, chiudo con Twin's Bar*, un locale sulla provinciale all'altezza di Ponte Nossa. Ci siamo fermati lì per fare un aperitivo e in molti abbiamo ordinato uno spritz.
Considerato il tempo freddo e nuvoloso, abbiamo chiesto di averli senza ghiaccio. La cameriera ha portato 5 pistoni di spritz, pieni quasi fino all'orlo, per la bellezza di 3.50€ l'uno!
Grazie Mula! Alla prossima!
* Questo articolo contiene messaggi promozionali a scopi pubblicitari
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