giovedì 21 maggio 2020

Due mani e una nuova vita


INTRODUZIONE

Questa quarantena mi ha fatto vedere poco poco il mio nipotino Stefano (detto Nino),
un torello di 6 mesi.
Per sopperire alla mancanza, per questo periodo, mi sono ripreso Balenì, il peluche che gli avevo regalato un pò di mesi fa.

Balenì


Ogni tanto mi capitava di vederlo dello schermo del cellulare della sua mamma grazie a delle bravi video chiamate che non sembrava gli piacessero poi molto...
Ogni tanto passavo dentro casa a trovarlo e, mascherina sul viso unita a distanza di sicurezza, mi era concessa la possibilità di vedere il piccolo... Ed anche lì non è che andasse proprio benissimo!!
Sarà stata la mascherina in faccia, sarà stato che non mi riconosceva....Insomma... Non voleva proprio saperne di me.
Venivo ampiamente schifato!
Ieri sono passato inaspettatamente ed inavvertitamente a casa di mia sorella a lasciare le uova pasquali della cooperativa per cui lavoro...
Si, la Pasqua quando arriva ... Arriva...
Il piccolo è parso stranamente contento di vedermi!!
Io con mascherina e debita distanza di sicurezza ero in ballo a fare tutti i versi e le facce che un uomo di 34 anni non si sognerebbe mai di fare se non con il proprio nipote.
Ieri Nino, per la prima volta, mi ha guardato, ha sorriso e si è slanciato verso di me con le sue manine come per venirmi in braccio.

Le manine di Ste
Prenderlo in braccio è cosa che mi è ancora proibita...Per cui nulla da fare...
Ma devo ammettere che la cosa ha scaldato il mio cuore...
Dopo 3 volte che questa scena si ripeteva ho pensato bene di prendere e tornare a casa prima che la tentazione di disobbedire alle normative prendessero il sopravvento sul mio buon senso.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------STORIA

...Lo avevo programmato ma non sapevo ancora dove...
Da tanto tempo mancavo dalle montagne e, considerato il  giorno libero dal lavoro unito ad una giornata che sarebbe stata di sole, ho deciso di prendere e partire.
Non mi sono neanche troppo sforzato nella ricerca di compagni di cammino; dopo un paio di NO ho creduto che fosse proprio il caso che andassi da solo... Perchè alcune cose, ogni tanto, bisogna viversele in solitudine.
La meta?!
MonteDueMani da Maggio.
Escursione già tentata un inverno, ma persi immediatamente la strada in modo grossolano...

In serata ho preparato con cura lo zaino e già il ripetersi di questo rituale mi ha rasserenato, cullato come una tisana della buona notte.
Come quando si è piccoli e si deve andare in gita con la scuola, mi son svegliato ben prima della sveglia programmata e ben prima son partito da casa per la mia meta.
La solitudine del viaggio non mi è affatto pesata...
Un pò di buona musica e l'aria fresca che entrava dai finestrini abbassati sono stati degni compagni del mio procedere verso i monti.
Monti che pian piano si avvicinavano e prendevano forma e colore.
Ero gasato!
Euforico!

Parcheggiata la macchina a Maggio, mi sono infilato gli scarponi ed ho impugnato i miei bastoni da trekking, fedeli compagni di tante avventure.
Ho ricominciato a fare quella banalissima cosa che è camminare...

Salendo ho immaginato che avrei potuto scrivere qualcosa di quello che stavo vivendo sul blog mulesco e la storia si è scritta un pò da sola con un susseguirsi di parallelismi e suggestioni tra il cammino su un monte ed una nuova vita.

Ganassa son partito subito con un passo che non potevo permettermi!!
Era la FRENESIA a spingermi...Frenesia che rivedo in Ste che, in fase di svezzamento, si lancia con forza verso il cucchiaino che impugna il suo papà ad affrettare quel rituale di nutrimento.
Il nutrimento mi viene da quanto c'è attorno a me!!
Un bel bosco con un bel sentiero...
Le gambe salgono stanche ed il fiato manca!
Mesi di inattività mi hanno riportato al medioevo della forma fisica.
Una sola parola "Imbarazzo"...
Ma la voglia è troppa e mi sforzo a non mollare.
Intanto il CUORE si fa strada tra la carne e comincia a battere e battere e battere.
Il cuore fa casino!
Non chiede mica scusa. Non fa sconti!
E' un cuore che cerca e che batte forte alla ricerca di risposte.
Batte quasi a voler uscire fuori per capire perchè diamine gli è chiesto di pompare così tanto.
Ed è un nuovo cuore di bimbo quello di Ste ... Un nuovo cuore che va nutrito e alimentato, che va istruito al bello ed al brutto del mondo.
La mia salita procede.
Cammino con fatica in mezzo a tanta bellezza.
Cammino perchè ho PASSIONE!
Ed una vita che sappia appassionarsi la auguro a questa nuova vita!!
Perchè la passione porta lontano, fa superare problemi che si pensano impossibili.

Il mio è un procedere solitario.
Incontro solo un signore che ha una baita.
Mi fermo per fare una foto.
Lui mi vede e comincia, senza che gli abbia chiesto qualcosa, a spiegarmi la strada per la cima.
...Probabilmente ha voglia di chiacchierare ...
Oltre a lui, salendo, incontro due persone che stanno riscendendo il sentiero.
Gli lascio il passo e mi ringraziano.
Nel mio solitario procedere ho trovato GENTILEZZA!
Gentilezza che, per lo più ho potuto vedere in tante persone anche durante questo periodo di emergenza.
La gentilezza è una cosa bellissima!
Auguro tanta gentilezza al mio Stefanino e di diventare una persona gentile e generosa.

Dopo tanto tempo lontano dai monti, chiuso in casa, mi è difficile prendere subito confidenza con quanto ho attorno a me.
Mi viene in mente Stefanino mentre si sveglia....
Impiega una vita!!
E' li che si gira e rigira mentre la sua mamma lo chiama.
Ma di svegliarsi non ne vuol sapere!
Pian piano comincia a stropicciarsi gli occhi con le manine, pian piano diventa più tranquillo e, pian piano apre gli occhi ed infine sorride.
Ma è un processo lunghissimo!!

Ecco, per me ieri è stato così!
In mezzo a quel verde era tutto troppo ed io non ero più abituato!!
Da una parte mi stupivo di qualsiasi cosa vedessi.
La normalità non era più così normale!
Dall'altra i miei sensi si dovevano risvegliare....Dovevo rimparare a sentire.
Sentire con tutti i sensi!
E non mi è mica bastata la gita di ieri per questo!
La frenesia e l'euforia che stavo vivendo non vanno d'accordo con la sacra arte del "sentire profondamente le cose che sono attorno a te"...
Frenesia ed euforia fanno rumore, arraffano.
Sono ingorde; prendono per poi lasciare subito senza che nulla sedimenti.
Il sentire ha bisogno di calma e di silenzio...
Dovrò riprovare ...

Arrivo in vetta distrutto!
Ci son poche persone ed una capra molesta che cerca cibo in giro
Il mio sguardo si perde su quello che c'è attorno a me.
Scatto qualche foto.
L'umidità a portato in alto le nuvole.
Apro una birra che dedico al Berna e a tutti i caduti in montagna.
Perchè se ami la montagna, le morti che li avvengono le senti un pò tue...
Mangio qualcosina.
La frenesia mi è ancora compagna...
Ho progetti per il pomeriggio e , in tutta onestà non mi godo pienamente quella vetta raggiunta.
Scendo rapidamente risalutando e ringraziando il signore della baita.
Arrivo alla macchina.
Tolgo gli scarponi.
I pieni mi fanno un pò male.
Mesi di libertà li hanno disabituati alle costrizioni delle calzature.

....Comincio a guidare verso Lecco e ripenso un pò a quanto dovrò poi scrivere...
Il titolo vien subito :"DUE MANI E UNA NUOVA VITA"...

La nuova vita del mio piccolo Nino e la nuova vita che saremo in qualche modo chiamati a vivere dopo questa pandemia!
E se credete che tutto tornerà come prima ... Bhè ... La vedete diversamente da me!
Io non voglio che tutto torni come prima!
Non lo voglio per me e non lo voglio per chi verrà dopo di me.

Io voglio un mondo più gentile dove gli interessi di pochi non prendano il sopravvento su quelli della maggior parte delle persone.
...Mi direte... Ma è sempre stato così!
E' vero! Ma mi son rotto le palle e da qualche parte bisognerà pur partire per avviare e mantenere un cambiamento di rotta.

Ste e tutti gli altri bambini hanno bisogno di un mondo migliore di quello che abbiamo!!
E per mondo non intendo solo Cernusco, Italia o Europa...
Intendo Mondo!!!


Non vedo l'ora di poter portare il mio piccolino sui monti e di raccontargli le storie della M.u.l.a.
Le storie dei tanti passi fatti in questi anni, delle tante vette raggiunte e della gentilezza gratuita che ho potuto trovare in tanti nuovi amici incontrati grazie a questa "puttanata" che è la M.U.L.A.

Siate gentili! Sempre!!

W STEFANINO!!
W LA MULA!!
W IL DUE MANI!!

W LA GENTILEZZA!!

Danielo















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